Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

giovedì 30 marzo 2023

Il consiglio dei Sufi

Il consiglio dei Sufi


Un re passeggiava per le strade della sua città in compagnia di alcuni notabili della sua corte.
Lungo la strada, si avvicinò un Sufi errante. che alla vista del corteo reale esclamò :
« Darò un buon consiglio a chiunque di voi miei nobili signori
è disposto a ricompensarmi con denaro. »
Il Re incuriosito, fece fermare il suo corteo e disse :
" Abdal, qual'è il buon consiglio che saresti disposto a darmi in cambio di denaro ? "
« Mio signore - rispose l'Abdal - ordina che mi sia consegnato del denaro
e io ti darò il consiglio immediatamente. »
Il re diede l'ordine sperando di ascoltare qualcosa di stupefacente.
Il Sufi dopo aver soddisfatto la sua richiesta, disse :
« Questo è il mio consiglio : non cominciare mai nulla
prima di aver riflettuto su quali saranno le sue conseguenze. »

Davanti a queste parole, i nobili e tutti i presenti scoppiarono in sonore risate,
dicendo che il sufi era stato furbo a chiedere il denaro in anticipo.
Però il re disse :
" Non avete nessun motivo per burlarvi del saggio consiglio del Sufi,
nessuno ignora il fatto che bisogna riflettere prima di intraprendere qualsiasi cosa.
È indubbio, che ogni giorno siamo colpevoli di non ricordarlo
e le conseguenze spesso sono nefaste.
Apprezzo molto il consiglio di questo Sufi. "

Fu così che il re per ricordarsi sempre del buon consiglio ricevuto,
ordinò che fosse scritto sulla parete in caratteri d'oro.

Tempo dopo, un suo funzionario concepì un intrigo per ucciderlo.
Istigò il medico di corte con la promessa di farlo primo ministro
se fosse riuscito a iniettare del veleno nelle vene del re durante la pratica del salasso.

Al momento di estrarre il sangue, il chirurgo pose ai piedi del sovrano una bacinella
e alzando lo sguardo vide la scritta incisa nella parete.
- Non cominciare nulla se non sei certo delle conseguenze -
.
Fu in quel momento che il medico capì che qualora il cortigiano fosse diventato re
la prima cosa che avrebbe fatto era quello di eliminarlo per non lasciare testimoni.
Il re si accorse che il chirurgo tremava, e gli chiese il motivo
e questi gli raccontò tutta la storia della cospirazione.

L'intrigante fu catturato, e il re convocò tutte le persone che erano presenti
quando il Sufi aveva dato il buon consiglio e disse loro :
" Adesso ridete ancora del Derviche ? "

Surya - Demetra.org


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