Cambiamenti climatici rinascimentali
“ Faceva sempre più caldo, un caldo intollerabile, le estati erano come inferni
e gli abitanti dei villaggi non trovavano ristoro nemmeno nei torrenti e nei laghi,
divenuti caldi come brodo.
Qualcuno diceva che erano i segnali dell’imminente fine del mondo.
Gli esperti scienziati borbottavano a tutto spiano salmi incomprensibili e paurosi
che facevano la fortuna dei preti, sempre più cercati da piagnucolanti fedeli
in cerca di salvar l’anima.
Quando l’estate finì, tutto tornò come sempre.
Era stata la solita estate calda di ogni anno.
I preti e gli uomini di scienza si erano arricchiti
mescolando con sapienza superstizione e paura.
Sarebbe poi arrivato il solito inverno di sempre.”
( 1542 )
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