La penna stilo
Intingo nell'inchiostro blu e inizio a scriverti.
Questa lettera vorrei la custodissi, una volta letta, nel tuo cassetto
segreto
dove solo tu puoi accedere.
Starò attenta a non far cadere neppure una goccia d'inchiostro;
non voglio che si rovini.
Scriverò lentamente,
finché le parole che andrò a imprimere rimarranno ben incise su questo
foglio.
E scriverò in corsivo, così saranno più eleganti e personali.
Dovranno aver il giusto significato e non dovranno essere fraintese.
Leggendole si faranno sentire fino nel profondo del tuo pensiero e
forse, chissà,
arrivare anche a sfiorarti il cuore.
Il silenzio che mi circonda in questo istante
rende l’atmosfera più palpabile, quasi irreale.
Scrivo.
La mente è lontana e i miei occhi riflettono un’ immagine bellissima
:
una figura che ho memorizzato
e un luogo che ho sempre sognato dove poterla portare.
La mia mano scorre su questo foglio e le parole iniziano a prendere
forma.
Le frasi si strutturano prendendo a volte un significato compiuto,
altre volte incompiuto perché lasciate in sospeso,
come se aspettassero la giusta punteggiatura :
un punto, una virgola, un punto esclamativo o interrogativo.
Difficile scegliere quale usare, perché ognuna cambierà il senso della
frase.
Ed io vorrei che quel senso sia quello che ti farà capire
quanto impegno sto mettendo nello scrivere questa lettera per te.
Frasi che aspettano una risposta.
Parole che si asciugano dall’inchiostro diventando indelebili.
Non si possono cancellare, non sono scritte con il computer.
Ed è proprio quello che volevo : che tu leggessi una lettera
indelebile.
Vorrei dar voce a questa lettera. La mia voce.
Letta con le pause giuste, con tonalità che ora sento nelle mie
orecchie
ma so che tu saprai dar loro la giusta cadenza.
[ ... ]
Difficile chiudere questa lettera con un saluto.
Mi viene in mente un’idea. Forse strana.
[ ... ]
Piego la lettera ed esco ad imbucarla.
C....
👀
Lette e assimilate le tue parole.
Solo un piccolo appunto :
non so se si sia trattato di una svista ma ...
la stilografica non la si intinge nel calamaio.
È un paradosso evidente.
Ecco svelato allora il paradosso !
Che faccio ? Procedo ?
Caress ...
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