Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

sabato 9 settembre 2023

Monadologia

 Monadologia

È l'opera che esprime compiutamente il pensiero filosofico/metafisico

Ci sono sostanze semplici alla base della natura
che possono mutare creando sostanze complesse.
Questo loro mutamento
può avvenire solo dal loro interno e mai dall'esterno
essendo appunto " sostanze "

Leibniz le chiama Monadi.
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 Di seguito alcuni punti che le definiscono :

« 1.° La monade, di cui parleremo qui,
non è altro che una sostanza semplice che entra nei composti; semplice, cioè senza parti.
2.° E bisogna che vi siano sostanze semplici, dato che vi sono composti;
poiché il composto non è altro che un ammasso o aggregatum di semplici.
. . .
4.° Non vi è neppure alcuna dissoluzione da temere, e non vi è alcuna maniera concepibile
nella quale una sostanza semplice possa perire naturalmente.
. . .
6.° Così si può dire che le monadi non possono aver principio né fine se non d'un tratto;
cioè esse non possono aver principio se non per creazione, né fine se non per annullamento;
mentre ciò che è composto comincia o finisce per parti. »
 
G. G. Leibniz : La monadologia
preceduta da una esposizione antologica del sistema leibniziano
a cura di Eugenio Colorni - Sansoni, Firenze 46-1935, cit. pp. 129-130

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« La nostra individualità è il punto di incontro o groppo
di innumerevoli rapporti con innumerevoli situazioni (fatti od esseri)
a noi apparentemente esterne.
Ognuno di noi è limitato, su infinite direzioni, da una controparte dialettica :
ognuno di noi è il no di infiniti sì, è il sì di infiniti no.
[…]
L’egoista, buon per lui, ignora o trascura questi nessi, queste correlazioni di fatto.
Non ha letto, e non ha meditato a sufficienza la monadologia di Leibniz
né i Karamazov di Dostoiewski.
Non ha letto o non ha inteso i Vangeli.”

- Carlo Emilio Gadda -
I viaggi, la morte

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