Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Testo scorrevole

► Solo chi porta in sé l’Impronta si riconoscerà a vicenda. Segno lampante d’identificazione lasciato dalle cicatrici del Passato.

lunedì 27 novembre 2023

Riguardo l'informarsi

Riguardo l'informarsi

Caro G.
non sono bastian contrario per natura ... 
tutt'altro !
Cerco semplicemente di approfondire ciò che ritengo interessante
e che potrebbe in qualche modo venire a contatto con la mia vita
e con quella di coloro cui tengo.
Tanti si sentono così rassicurati dalle loro credenze e comfort zone
che non accettano comunque mettere in discussione la narrazione ufficiale
anche su fatti e avvenimenti equivoci spesso ratificati per interessi ambigui
preferendo restare nel loro stato di beatitudine catartica.

La conoscenza e la comprensione dei fatti è un processo personale e individuale
di fronte al quale ognuno è messo di fronte a delle scelte da compiere
… quali che siano …
e che nessun altro può fare per conto “ tuo “.

C'è un gregge del consenso ... la maggioranza
e c’è un gregge del disfattismo altrettanto numeroso.
Sono invece i singoli individui
che devono assumersi la responsabilità della propria realtà
e
finché non si passa dalla mentalità del consenso a quella individuale
non se ne comprende la differenza
... ovvero …
che per avere una propria opinione
si guarda erroneamente all'esterno anziché alla propria anima.

Chi pensa che da soli non si può far nulla confonde i piani:
bisogna essere PRIMA individui coscienti e responsabili
POI… insieme agli altri individui consapevoli
... si possono scalare le altre montagne.

Scalare la propria è un processo lungo e penoso
perché occorre liberarsi delle credenze e da tutto ciò che arriva dall'esterno
fidandosi di sé stessi e della propria interiorità.
Occorre avere e ascoltare la propria anima.
O se preferisci... quanto meno della propria intuizione.
 
In poche parole
bisogna essere individui liberi che non devono chiedere né appoggiarsi a nessuno
...non intendendo con questo che se si ha bisogno di aiuto non vada cercato ...
ma che non si deve soltanto contare sull'aiuto degli altri.

Siamo creatori
… che non è un modo di dire vuoto ma bello …
ma si tratta invece di una realtà oggettiva... fisica.
Le novità scientifiche vanno vagliate e nel caso acquisite
perché ci aiutano a capire come funzioniamo e come funziona la realtà.
Come ben sai
il Web è stracolmo di video e siti che ne parlano e ne spiegano i meccanismi.
Ci sono autori seri... biologi... fisici... studiosi ma anche molti ciarlatani
che ... o non sono bene informati ... o peggio ancora
manipolano omettendo informazioni basilari.

Questa ricerca e studio personale
è indispensabile per liberarsi dalla negatività dell’apprendere passivo
ma soprattutto perché ci si deve liberare della " modalità del consenso "
ovvero
che tutto ciò che viene proposto dall' “ esterno ” sia monolitico e ineluttabile.
Riprenderemo di persona l'argomento al prossimo incontro.

Stammi bene e riguardati.

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