Economia della paura
« L'economia della paura si arricchisce con la nevrosi collettiva.
Il cittadino diffidente sospettoso sarà grato
se per la sua sicurezza sarà scannerizzato, passato ai raggi, perquisito e interrogato.
La sicurezza diventa, come l'acqua e la corrente elettrica,
un bene di uso comune gestito dal servizio pubblico e dall’economia privata,
che ne ricava un profitto. »
- Ulrico Beck -
Il rischio nell'età globale p.17
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