Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Testo scorrevole

► Solo chi porta in sé l’Impronta si riconoscerà a vicenda. Segno lampante d’identificazione lasciato dalle cicatrici del Passato.

lunedì 5 febbraio 2024

Un cuore verace

Un cuore verace


Caro F.
hai indovinato : sono napoletana verace !
Ma non sono una poetessa al tuo livello.
Però amando leggere di tutto ed essendo molto ricettiva
a volte le mie emozioni si trasformano in tormenti formali
simili a quelli che affliggono i veri artisti.

Benché abbia sempre scritto seppure solo per me
quando la passione è intensa,
diventa inevitabile provare anche a scrivere qualcosa
che riesca a trasmettere emozioni ad altri.
Gratifica guardare la vita con gli occhi del cuore.

Come ti dissi
sono indescrivibili le soddisfazioni vissute come mamma.
È la cosa più bella del mondo, la gioia più grande.
E come donna
poter vivere una certa indipendenza per coltivare interessi e amicizie qualificate.

Ma ci sono bellezze che possono essere viste solo con gli occhi della mente.
È così che i pensieri possono adattarsi alla luce più piena
così come al buio più oscuro.
È così che si possono dipingere cose incolori
o sublimare i tormenti o le gioie della sessualità in categorie superiori.
. . . . .
Tu che mi dici ?
Ti mando un abbraccio insieme alla luce del mio mare.
                                                                                                       R......
👇

R...... carissima 
io di livello conosco solo i passaggi !

Ti ci vedo signora dei tuoi versi.
Sulla carta a viso chino... la piuma nella mano e la mente che vaga.
Pensieri che prendono forma sotto le dita
e la penna che tramuta in realtà quei pensieri
con l’illusione di poter donare tocchi di colore al grigiore di questo mondo.
Come sostieni
bisogna guardare al mondo e alla vita con gli occhi del cuore.
Hai ragione.
Ma spesso quegli occhi non riescono a scorgere la bellezza
che invece sanno avere gli altri occhi della mente...
dipingendo all’occorrenza le cose incolori
sapendosi adattare come dici alla forte luce come al buio più nero.
Il cuore vede prevalentemente solo rosso.
Certamente un rosso porpora... unico... indimenticabile
ma sempre e comunque soltanto scarlatto.
Il mondo in cui viviamo ... ahimé
difficilmente permette di esprimere tanta dolcezza
amore e umiltà come vorrebbe il cuore.

Quindi cara amica
dai pure libero sfogo alla mente e ai pensieri
e aiuta chi non è in grado come te di saperlo fare  
a contribuire in ogni modo a colorare il mondo !

A presto risentirci.

Fluide immagini
scorrono il ricordo di quando il tempo è nostro.
Fatto di momenti vivi 
come vividi colori.

Attimi intensi 
anelati nel vuoto dei giorni delle attese
guardando alla finestra la vita di chi passa.

Passioni sopite come vulcani quieti
che attendono il momento di donare terra viva.

Profumi di pelle.
Inebrianti come fiori
donati da una fresca Primavera al gelo dell’Inverno.

Aliti caldi aleggiano sui corpi.

Lampi di sguardi come scintille
adagiate su candidi fiocchi di neve
per sciogliere il nodo di emozioni lontane.

Racconti di giorni passati.
Di momenti che non parlano di noi
ma restano pur sempre incancellabili nell’anima.

Il nostro Tempo è adesso.
Quando ci viviamo.
Sogni e realtà sempre vicini.
Come ali che si schiudono per prendere il volo
e librarci in quell'Universo ch'é il nostro.


                                                                        Ross - 2008

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