Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Testo scorrevole

► Solo chi porta in sé l’Impronta si riconoscerà a vicenda. Segno lampante d’identificazione lasciato dalle cicatrici del Passato.

sabato 27 aprile 2024

L'elemento morale della verità

L'elemento morale della verità


Gli antroposofi devono comprendere quanto sia importante essere impregnati dell'elemento morale della verità in un'epoca in cui il materialismo è così avanzato che si può ancora parlare di verità, ma la vita e la comprensione generale sono diventate molto lontane dalla percezione di ciò che è vero in questo senso. Non può essere altrimenti nel momento attuale; infatti, a causa di una certa qualità acquisita dalla vita moderna, la verità è qualcosa che deve essere in gran parte assente nella comprensione odierna.

Mi chiedo come si senta un uomo oggi quando, sui giornali o su altri stampati, si imbatte in certe informazioni e poi si scopre che semplicemente non sono vere. Vi chiedo seriamente di riflettere su questo. Non possiamo dire che questo accada in tutti i casi, ma possiamo dire che probabilmente accade in un caso su quattro. La menzogna è diventata ovunque una qualità dell'epoca; è impossibile descrivere la verità come una caratteristica della nostra epoca.

Ad esempio, prendete un uomo che sapete aver scritto o detto qualcosa di falso e mettetelo di fronte ai fatti. Di norma, scoprirete che non ha paura di sbagliare. Subito si giustificherà: "Ma l'ho detto in buona fede".

Gli antroposofi non dovrebbero considerare morale che qualcuno affermi che ciò che ha detto in buona fede è semplicemente errato. Le persone impareranno sempre più a capire che devono prima accertarsi che ciò che affermano sia realmente accaduto. Nessun uomo dovrebbe fare un'affermazione o comunicare qualcosa a un altro finché non ha esaurito tutti i mezzi per accertare la verità delle sue affermazioni; e solo quando riconosce questo obbligo può percepire la verità come un impulso morale. E allora, quando qualcuno avrà scritto o detto qualcosa di scorretto, non dirà più: "Lo pensavo, l'ho detto in buona fede", perché imparerà che è suo dovere esprimere non solo ciò che ritiene giusto, ma anche ciò che è vero e corretto.

A tal fine, è necessario che si verifichi gradualmente un cambiamento radicale nella nostra vita culturale. La velocità degli spostamenti, la sete di sensazioni dell'uomo, tutto ciò che deriva da un'epoca materialista, ostacola la verità. Nel campo della morale, l'antroposofia sarà un'educatrice dell'umanità al dovere della verità".

Rudolf Steiner - OO 155 - 30 maggio 1912 - Norrköping 

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