Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Testo scorrevole

*► Esisti solo se sei libero di fare cose senza uno scopo ovvio, senza giustificazione e, soprattutto, al di fuori della dittatura delle convinzioni di qualcun altro.

mercoledì 1 maggio 2024

Il pensiero e la coscienza

Il pensiero e la coscienza

L’unica cosa solida allora di cui si può parlare
di questa materia, che sembrava fatta di “mattoni atomici”,
è invece che assomiglia più a un PENSIERO.
Le onde e le particelle (“ondicelle”) in realtà sono le solite.
Esse si trovano sia qui che ovunque.

Ciò perché esse, oltre a essere se stesse , sono anche lo spazio che intercorre tra loro.
E quindi non hanno neppure alcun bisogno di comunicare tra loro,
perché sono la stessa cosa dello “spazio”.
 E in più esse non hanno nessuna ragione per doversi connettere,
perché non sono mai state disconnesse o disgiunte.
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In sintesi, sono un ologramma, un “Tutto-parte”,
una versione su scala più ridotta del Cosmo, dell’intero Corpo organico universale.
Una goccia concentrata e indissolubile
dell’infinito oceano energetico, detto Coscienza non locale.

La Coscienza dunque non sta nel cervello ma nel Campo.
Sia la fisica che la neurofisiologia e la quantistica concordano su questo punto.

Non è il cervello che produce il pensiero,
ma è il PENSIERO o COSCIENZA che edifica il cervello.

Max Planck, padre della teoria dei quanti, scioccò il mondo nel 1944
quando affermò che esiste un’unica matrice energetica “intelligente
da cui ha origine tutto, il visibile dall’invisibile.
Con questa implicazione sconcertante
il mondo scopriva per la prima volta che tutto è coscienza.

Abbiamo oggi gli strumenti
che possono vedere che intorno a noi esiste un globo luminoso.
Un nostro prolungamento (un duplicato immateriale).
È stato definito un campo di ultra-luce.

Noi non lo vediamo con gli occhi
e anche con gli strumenti possiamo vedere fino ad un certo punto.
Questo campo è milioni di volte più sottile della più sottile materia.
Ha una frequenza vibrazionale di 10 alla 26 Hz.
Esso è più sensibile e impressionabile
della più sensibile e impressionabile pellicola fotografica.

ha riconosciuto che gli antichi avevano ragione.
Noi siamo un fascio di vibrazioni di cui l’aspetto fisico, la forma fisica
è solo il nucleo più denso.
La luce che vedono le persone che hanno esperienze di premorte (NDE),
siamo noi stessi, ciò di cui siamo costituiti.

Un fenomeno straordinario,
che merita di essere chiamato con il nome di AUTOPSIA
(composto da “autos”, stesso e “opsis”, vista), cioè “Vista di sé stesso”.
E l’Autopsicità
(quale può essere quella dell’esperienza totale del Divino)
è una situazione che implica la visione istantanea e diretta di una “partitura
in cui figurano tutti gli aspetti del Libro della Vita,
cioè di una composizione universale, disposta in più mondi.

Qualcuno ha detto: “ Chiarisci il tuo senso e illuminerai il mondo ”.
Se vuoi sapere come fare, fai come fece il maestro Zen Poshang.
Quando gli fu chiesto come si cerca la natura del Buddha (Dio),
egli rispose: « È come cavalcare il Bue, in cerca del Bue ».

prof Vittorio Marchi
(1938- 2017)



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