La nuda vita
" È tempo di cessare di guardare alle Dichiarazioni dei diritti dal 1789 a oggi
come a proclamazioni di valori eterni metagiuridici
e di considerarle secondo quella che è la loro funzione reale nello Stato moderno.
I diritti dell’uomo
rappresentano innanzitutto la figura originaria dell’iscrizione della nuda vita
nell’ordine giuridico-politico dello Stato-nazione.
Quella nuda vita che nell’Ancien Régime pre-1789 apparteneva a Dio
e, nel mondo classico era chiaramente distinta (come zoé) dalla vita politica (bios),
entra ora in primo piano nella cura dello Stato e diventa il suo fondamento terreno.
Stato-nazione significa:
Stato che fa della nascita ( cioè della nuda vita umana )
il fondamento della propria sovranità."
- Giorgio Agamben -
Al di là dei diritti dell'uomo
Mezzi senza fine - p.24
Purtroppo finché non si risanerà l'edificio
individuando nelle sue fondamenta il marcio che contiene
non potremo mai avere società sane.
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