Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Testo scorrevole

*► Esisti solo se sei libero di fare cose senza uno scopo ovvio, senza giustificazione e, soprattutto, al di fuori della dittatura delle convinzioni di qualcun altro.

lunedì 6 maggio 2024

Occidente e Europa contro sé stessi

Occidente e Europa contro sé stessi


L'istanza unipolarista,
nonostante sia un fenomeno squisitamente occidentale,
non coincide con gli interessi dell'Occidente,
ma solo con quelli delle èlite che ne decidono le sorti, le quali,
appartenendo a strutture e organizzazioni perlopiù sovranazionali e sostanzialmente apolidi,
non possono propriamente essere collocate né definite geograficamente.
Se appelliamo come occidentale l'istanza unipolarista,
e Occidente quei paesi che la promuovono e la sostengono,
è solo perché ideologicamente
essa è nata nelle regioni che tradizionalmente vengono così definite,
e attualmente ne costituiscono il centro di irradiamento sia culturale che politico.
Da questo punto di vista,
l'unipolarismo che tende ad uniformare culture, tradizioni ed etnie,
è nemico dei popoli occidentali quanto di qualsiasi altro popolo nel mondo,
pertanto possiamo affermare che l'Occidente
promotore dell'unipolarismo mondialista )
è nemico dell'Occidente
vitale e concreto ),
così come in particolare l'Europa
quale struttura artificiale sovranazionale )
è nemica dell'Europa
( dei popoli e delle culture ).

Ritrovare l'orgoglio e la dignità di essere europei
non può che passare attraverso la meditazione di una via autoctona e identitaria al multipolarismo,
che si unisca senza confondersi
a quella di tutti i popoli che reclamano il diritto alla propria autonomia e al proprio destino,
rifiutando il controllo e la massificazione
imposti dalle centrali transnazionali dell'unico e dell'omogeneo.

W.I.

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