Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Testo scorrevole

► Solo chi porta in sé l’Impronta si riconoscerà a vicenda. Segno lampante d’identificazione lasciato dalle cicatrici del Passato.

martedì 25 giugno 2024

Coscienza

Coscienza


Che cosa è la coscienza ?
È “ un’esperienza soggettiva, personale, privata, unica 
di colori, forme, voci, musica, gioia, dolore, fame, felicità.
È un flusso di pensieri coscienti: pensare, ragionare, parlare.
Come può esserci esperienza soggettiva in una realtà fisica ?
E in che modo il cervello, sostanza fisica, dà origine alla coscienza ?
Al momento, nessuno conosce le risposte.

È diventata famosa la definizione di Chalmers della coscienza
come il “ problema difficile ” ( the ard problem ).
Difficile perché tutta l’esperienza cosciente
appartiene al soggetto che sta avendo quell’esperienza.
È la soggettività che rende difficile il problema della coscienza.
La quale è pertanto privata, quindi non può essere “ misurabile ”.

I neuroscienziati spiegano il problema attraverso “ i correlati neurali ” della coscienza.
Ma la correlazione non è una “ spiegazione ”.
Non sappiamo “ perché ” e “ come
questi processi diano origine alla coscienza e alla mente.

La conclusione è che per prendere sul serio la natura della coscienza e della mente
si rende necessaria una scienza “ completamente nuova ”.
Inoltre, una teoria scientifica della mente comporta “ uno sfondo metafisico ”,
che difficilmente “ può essere il materialismo ”.

- prof. Guido Brunetti -

Approfondimenti dalla fonte originale

Nessun commento: