Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Testo scorrevole

► Solo chi porta in sé l’Impronta si riconoscerà a vicenda. Segno lampante d’identificazione lasciato dalle cicatrici del Passato.

domenica 9 giugno 2024

Poi, un bel giorno

Poi, un bel giorno...


Poche gocce di acqua versate in un bicchiere colmo di veleno
non ne mutano minimamente l'essenza.
Ma poche gocce di veleno in un bicchiere di acqua fresca rendono il liquido mortale.

Questo, in estrema sintesi, è il problema esistenziale cardine degli esseri umani,
come singoli e nel loro insieme.

Basta una scheggia di follia nell'uomo savio per distorglierlo dal suo cammino,
e basta a volte una scheggia di malvagità per condurre alla perdizione l'uomo probo.

Così come nella società umana bastano pochi squilibrati
per tenere in scacco la maggioranza degli uomini pacifici.
👇

In un villaggio di 100 persone una banda di 5 criminali violenti
può mantenere tutti gli altri in uno stato di terrore perpetuo,
e basta un popolo guerriero di 50.000 soldati
per sottomettere una nazione di un milione di contadini pacifici e disarmati
(non si tratta di scenari ipotetici: è l'origine della nostra storia).

E basta una nazione guerriera per costringere tutto il mondo ad armarsi.

Ovunque il bene è superiore quantitativamente al male,
ma il male possiede un potere unico: esso contamina, si diffonde, sovrasta.
Obbliga colui che vuole contrastarlo ad una scelta :
soccombere o diventare male egli stesso, usando le sue stesse armi.

Ma c'è una terza via: come prima cosa, occorre riconoscere il male.
Chiamarlo sempre col suo nome.
E mai, chiamare bene un male minore.

Questo vantaggio di base del male sul bene,
questa sua capacità di corrompere con piccole quantità la moltitudine e l'abbondanza,
è la sfida di fondo
che gli esseri umani, come singoli e come insieme, sono chiamati ad affrontare.

Dall'inizio dei tempi, e nei mondi a venire.

W.I. - CB

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Poi, un bel giorno
ai tantissimi buoni girarono i c....... (finisce in .....oni)
e l'ecatombe dei cattivi ebbe inizio.
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