Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Testo scorrevole

► Solo chi porta in sé l’Impronta si riconoscerà a vicenda. Segno lampante d’identificazione lasciato dalle cicatrici del Passato.

venerdì 9 agosto 2024

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Dopo molti anni ho voluto rivedere (prestando maggiore attenzione)
il film di Robert Zemeckis tratto dal libro di Carl Sagan
e ho potuto constatare che effettivamente ...


... nelle dinamiche dei dialoghi dell'immancabile storia d'amore
tra la scienziata religiosamente scettica Ellie e il predicatore Palmer Joss
è stato traslato ciò ch'é scritto nel libro ma il film non può raccontare
perché cinematograficamente irriproducibile.
👇

Ellie:
"... non nego in astratto la possibilità che Dio esista, ma non ci credo finché non lo vedo;
voglio prove certe e tangibili, non mi fido di niente che non possa controllare con i miei occhi."

Ellie:
" Il
rasoio di Occam, lo conosci ? "
Joss:
Ah, il rasoio di Occam... sembra il titolo di un film dell'orrore. "
Ellie:
" No, il rasoio di Occam è un principio scientifico, secondo cui, a parità di fattori,
la spiegazione più semplice tende a essere quella giusta. "
Joss:
" Mi pare ragionevole. "
Ellie:
" Molto bene.
E cos'è più probabile: che un Dio onnipotente e misterioso creò l'universo
e poi decise di non dare alcuna prova della sua esistenza ?
Oppure, che non solo non esista affatto,
ma che l'abbiamo creato noi per non sentirci tanto piccoli e soli ? "
Joss:
" Non so... non potrei immaginare di vivere in un mondo dove Dio non esista.
No, non ci vorrei vivere. "
Ellie:
" Come fai a sapere che non ti stai illudendo ?
Quanto a me, io... io vorrei una prova. "
Joss:
Ah, una prova. Volevi bene a tuo padre ? "
Ellie:
" Come ? "
Joss:
" Sì, gli volevi bene ? "
Ellie: " ...Sì, moltissimo. " -  Joss: " Provalo. "

L’espressione che passa sulla faccia di Jodie Foster vale più di mille parole.
  
Il libro di Sagan ( ne consiglio la lettura )
ha una conclusione teologicamente molto più impegnativa
... che nel film è stata omessa.

L’alieno con le sembianze di suo padre aveva confidato a Ellie un segreto:
anche loro hanno trovato un messaggio mandato da qualcun Altro.


Però questo messaggio è nella matematica, nel pi greco 𝝅,
nel rapporto tra la circonferenza di un cerchio e il suo diametro:
una divisione che non ha mai fine, in un numero infinito di cifre.

" E tuttavia, se continui la divisione abbastanza a lungo, dice l’alieno,
... succede qualcosa. Le cifre che variavano a caso spariscono,
e per un tempo incredibilmente lungo non ci sono altro che unità e zeri.
E il numero di unità e zeri che si susseguono
è uguale al prodotto di undici numeri primi.
Mi stai dicendo che c’è un messaggio in undici dimensioni
celato in profondità all’interno del pi greco ?
Qualcuno nell’universo comunica con… la matematica ?
Ma… dammi una mano, sto davvero facendo fatica a capirti.
La matematica non è arbitraria.
Intendo dire che il pi deve avere lo stesso valore dovunque.
Come si può nascondere un messaggio all’interno del pi ?
Fa parte della struttura dell’universo.”
Esattamente .

Tornata sulla Terra, costretta al silenzio ufficiale sulla sua esperienza,
Ellie riprogramma uno dei computer del progetto SETI
per cercare anomalie statistiche nelle cifre del pi greco, e infine,
proprio nel momento preciso
in cui fa un’importante scoperta personale su suo padre
( che qui non rivelo - leggi il libro )
🧐
trova ciò che stava cercando:

" L’anomalia si manifestava con maggiore evidenza nell’aritmetica a base 11
dove poteva essere trascritta interamente come zeri e unità.
Confrontato con quello che era stato ricevuto da Vega,
questo poteva essere al massimo un messaggio semplice,
ma la sua rilevanza statistica era notevole.
Il programma riuniva le cifre in un percorso di scansione quadrato,
una quantità uguale da un capo all’altro e sotto.
La prima riga era una fila ininterrotta di zeri, da sinistra a destra.
La seconda riga mostrava un solo uno, esattamente al centro,
con zeri ai lati, a sinistra e a destra.
Dopo alcune altre righe,
si era formato un inequivocabile arco, composto di unità.
La semplice figura geometrica era stata costruita rapidamente,
riga per riga, autoriflessiva, ricca di promesse.
Emerse l’ultima riga della figura, tutti zeri tranne un solitario uno al centro.
La linea susseguente era soltanto di zeri, parte della cornice.
Celato negli schemi che si alternavano di cifre,
profondamente all’interno del numero trascendente,
c’era un cerchio perfetto, dalla forma tracciata da unità in un campo di zeri.
L’universo era stato creato intenzionalmente, diceva il cerchio.
In qualunque galassia ci si trovi,
si prende la circonferenza di un cerchio, la si divide per il suo diametro,
si fa un calcolo abbastanza accurato e si scopre un miracolo:
un altro cerchio, disegnato chilometri più in giù della virgola decimale.
Proseguendo, ci sarebbero stati messaggi più ricchi.
Non importa l’aspetto che si ha,
o di che cosa si è fatti o da dove si proviene.
Finché si vive in questo universo, e si possiede un modesto talento per la matematica,
prima o poi la si troverà. È già qui. È all’interno di tutto.
Non si è obbligati a lasciare il proprio pianeta per trovarla.
Nella struttura dello spazio e nella natura della materia,
come in una grande opera d’arte, c’è, scritta in piccolo, la firma dell’artista.
Sopravanzando gli uomini, gli dei e i demoni,
includendo i Guardiani e i Costruttori dei tunnel,
c’è un’intelligenza che precede l’universo."


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