Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Testo scorrevole

*► Esisti solo se sei libero di fare cose senza uno scopo ovvio, senza giustificazione e, soprattutto, al di fuori della dittatura delle convinzioni di qualcun altro.

venerdì 30 agosto 2024

Il punto al centro

Il punto al centro

Ipponatte


Nella città ove tutto scorre, Elea per l’appunto,
visse un uomo il quale asseriva che soltanto un punto è fermo,
o meglio, che un punto è ben fermo e attorno ad esso tutto scorre
e si rincorre e si ricongiunge.

Sosteneva per l’appunto Ipponatte che solo un punto è vero
e che tutto il resto è solo un sogno o ha l’apparenza di un sogno.

Alcuni detrattori lo accusarono di “verismo”, dicendogli:
allora, secondo la tua filosofia solo tu sei vero
e tutto il resto sarebbe falso e bugiardo.”

Altri filosofi, per l’appunto, i critici dialettici, confutarono
la teoria di Ipponatte con l’argomento che nel movimento dialettico
delle cose ogni punto viene superato da un altro punto,
diverso e non più se medesimo.

Altri critici, gli eleatici, dichiaravano che il movimento
corre verso l’infinito e che ogni punto corre anch’esso
verso l’infinito e che quindi non ha più senso distinguere
tra vero e falso, perché il Tutto non è né vero né falso.

Altri, i metafisici ovvero, gli immanentisti, dichiaravano
che se un punto è vero anche il Tutto è vero.

E così, liquidavano la faccenda senza iracondia e senza facezie.

Poi, vennero i platonici, i quali dichiaravano
che soltanto le idee nell’Iperuranio erano vere
e che tutto il resto era falso e bugiardo e che si trattava
di copie delle copie, insomma, per cui il problema non aveva senso.

Ora avvenne che quando Elea dichiarò guerra alla vicina città di Enfiteusi,
Ipponatte fu arruolato come soldato semplice ed inviato al fronte.

Prima della battaglia videro il filosofo il quale con un ramo tracciava
un cerchio attorno ad un punto nel bel mezzo del futuro campo di battaglia.

I discepoli, dopo lunga riflessione, chiesero al maestro
il significato di quel cerchio attorno ad un punto.
Ed il maestro così rispose: “ domani infurierà la battaglia e,
qualunque cosa accada, io sarò qui, con la spada in pugno
e terrò il mio punto.

L’indomani, gli eleatici vennero sonoramente sconfitti, l’esercito sgominato
si abbandonò ad una rotta rovinosa, ma il corpo del filosofo
venne trovato, coperto di sangue e di ferite, proprio in quel punto
dove i discepoli lo avevano lasciato e, intorno al cerchio,
i cadaveri di innumerevoli nemici.

- Giorgio Linguaglossa -
 Ripreso da : La Belligeranza del Tramonto

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Come dire che tra il Nulla e il Tutto
c'é un punto da difendere a qualunque costo

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