Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Testo scorrevole

► Solo chi porta in sé l’Impronta si riconoscerà a vicenda. Segno lampante d’identificazione lasciato dalle cicatrici del Passato.

mercoledì 7 agosto 2024

L'adesione diabolica

 L'adesione diabolica

Una sfida antica fra dannazione e salvezza

L’uomo è creatura di Dio dotata di libertà e ragione. Eppure, con un atto volontario, libero e consapevole, può aderire al progetto di morte e distruzione del Maligno, che di Dio, dell’umanità e dell’intera creazione è acerrimo e instancabile nemico. L’adesione diabolica è una sfida perduta in partenza, perché la potenza divina, nell’amore e nella giustizia, non conosce limiti e governa la storia da prima che il mondo e l’uomo fossero. Eppure, chi aderisce al diavolo e al mistero di iniquità si illude di ottenere potere e vantaggi proprio da colui che è stato sconfitto da Cristo, il Verbo incarnato, con il suo annuncio di salvezza, il suo sacrificio e la risurrezione dai morti. L’adesione alle tenebre non è perciò solamente un patto scellerato, ma rappresenta una prospettiva esistenziale senza sbocchi, che col tempo si radica nel cuore e nell’anima della persona, soffocandone la libertà, privandola della dignità, fino al punto di soggiogarla e possederla. Chi si associa e coopera col demonio partecipa infatti al disegno tanto spietato quanto vano con il quale il «padre della menzogna», «omicida fin da principio» (Gv 8,44), cerca di distruggere l’uomo, in quanto creatura che è a immagine e somiglianza del Dio della vita. Questo libro apre squarci su una realtà spirituale complessa, presentandone i contenuti e le dinamiche, sia alla luce del dato biblico e teologico, sia in una prospettiva antropologica ed esistenziale che emerge anche dalla testimonianza degli esorcisti.


" L'azione del Maligno è incessante, sfrutta le sette e i riti a sfondo sessuale.
Politici posseduti ?
Di sicuro molti di loro farebbero bene a rileggersi il Vangelo... "

- prof. Alberto Castaldini -  

La libertà profanata

... nel cooperatore del Maligno si confonde ogni criterio di discernimento. È particolarmente importante soffermare l’attenzione sulla “soggezione/assoggettamento”, strettamente legata e conseguente alla “adesione”. Da un lato non vi sarebbe adesione diabolica se mancasse l’atteggiamento attivo e cooperante, ossia volontario dell’essere umano. Ciò non solo spiana la strada a ciò che si definisce “peccato”, ma a un progressivo deterioramento ontologico.


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