Libertà: azioni e non parole
La libertà va esercitata, non solo narrata.
L' uomo moderno è incapace di azioni ideali.
Per la maggioranza è difficile anche solo pensare un'azione ideale.
È logico e razionale che l'uomo sia mosso solo dal proprio interesse
stretto,
dal raggiungimento del risultato e che tutto sia deciso dal denaro.
Credere che sia questa la natura umana e che sia sempre stato così,
risparmia dalla fatica del lavoro interiore su se stessi e di un vero
percorso spirituale.
Nella versione progressista raccontano che è scientificamente così
e al massimo ci mettono sopra una spiritualità che è più benessere che
bene.
Nella versione conservatrice
le vittorie materiali sono la conferma della benevolenza di Dio.
Quindi è Dio che non ti chiede azioni ideali
ma banalmente solo di assicurare la materia al tuo clan
( i martiri sarebbero quindi folli ).
Nessun percorso spirituale serio, di qualunque tradizione,
porta a pensare solo al proprio interesse e al proprio benessere.
Nessuno può definirsi spirituale se non è aperto all'altro e
all'infinito.
Nell'incapacità di azioni ideali
è scritta la fine dell'uomo più progredito della storia e la sua
schiavitù.
Se a muovermi è prima di tutto il mio interesse stretto, avrò sempre un
prezzo.
E il potere lo sa,
lo sa che anche noi che scalpitiamo siamo in fondo lo stesso tipo
umano.
Solo le azioni ideali sono veramente libere.
Solo le azioni assurdamente ideali possono prendere in contropiede il
potere.
Questa è una verità che oggi reggono pochissime persone.
Il numero aumenta quando le circostanze diventano opprimenti,
come è stato durante la " pandemia " per pochi mesi. - W.I.
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