Una nostalgia dell'essere
L'uomo rimane un mistero per se stesso.
Sente una nostalgia per l'Essere, un desiderio di durata, di permanenza, di assoluto:
un desiderio di essere.
E tuttavia tutto ciò che costituisce la sua vita è temporaneo, effimero, limitato.
Aspira a un altro ordine, un'altra vita, un mondo che è al di là di lui.
Sente che è destinato a parteciparvi.
Egli cerca un'idea, un'ispirazione, che possa spostarlo in questa direzione.
Sorge allora una domanda: " Chi sono io ? Chi sono in questo mondo ? "
Se questa domanda diventa sufficientemente viva, potrebbe dirigere il corso della sua vita.
Ma l'uomo non può rispondere, non ha niente con cui rispondere:
nessuna conoscenza di sé per affrontare la questione, nessuna conoscenza che gli sia propria.
Ma sente che deve accogliere questa domanda: chiede a se stesso cosa egli sia.
È il primo passo sulla via. Vuole aprire gli occhi. Vuole svegliarsi.
- Jeanne de Salzmann -
La realtà dell'essere
La realtà dell'essere
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