Idiocracy
È un film di Mike Judge del 2006.
Joe Bauers è un uomo che viene scelto per un esperimento di ibernazione.
Al risveglio
si trova in un futuro in cui l'umanità è diventata terribilmente stupida
con istituzioni e tecnologie che riflettono perfettamente tale decadenza.
Una critica sociale neanche troppo distopica.
Verrebbe da dire che gli “stupidi” seguono la natura
l’istinto senza controllo... e quindi senza accorgersi di nulla.
Non hanno metro di paragone, non conoscono altri modi di comportarsi
perché mancano di senso critico.
Si riproducono come bestiame e questo è funzionale al sistema.
I cosiddetti intelligenti invece sono ancora più idioti
ormai allontanati da ogni fisiologia, da ogni naturalità del comportamento
borghesi nel senso peggiore del termine, calcolatori...
terrorizzati di perdere quelle illusioni che con fatica hanno guadagnato.
Un uomo nuovo e risoluto
riesce a giostrarsi tra queste due spinte apparentemente antitetiche
... ma in realtà complementari nella pura utopia.
È una satira simpatica ed iperbolica
e il linguaggio utilizzato è volutamente semplice e volgare
per riflettere anche così il declino del linguaggio e della comunicazione.
D'altra parte, qui, nel Belpaese, negli ultimi 60 anni
siamo passati da Aldo Moro a Luigi Di Maio.
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