Breve è la vita
Dedicato a chi è ancora nel limbo del " cosa devo fare per essere felice ? "
" Non si trova nessuno che voglia dividere il suo denaro:
ma a quanti ciascuno distribuisce la sua vita !
Sono stretti nel tenere la borsa; appena si tratta di perdere tempo,
sono larghissimi in quella sola cosa in cui è virtù l'avarizia.
Si prenda uno dalla folla dei vegliardi:
« Vediamo che sei giunto al termine della vita umana, hai addosso cent'anni
o più:
su, fa' il rendiconto del tuo passato.
Calcola quanto da cotesto tempo han sottratto i creditori,
quanto le donne, quanto i patroni, quanto i clienti, quanto i litigi con
tua moglie,
quanto i castighi dei servi, quanto le corse zelanti per tutta la
città;
aggiungi le malattie, che ci fabbrichiamo noi stessi, aggiungi il tempo
inutilizzato:
vedrai che hai meno anni di quanti ne conti.
Rievoca nella memoria quando sei stato saldo nei tuoi propositi,
quanto pochi giorni hanno avuto l'esito che volevi,
quando hai avuto la disponibilità di te stesso, quando il tuo volto non ha
battuto ciglio,
quando non ha tremato il tuo cuore, che cosa hai realizzato in un periodo
così lungo,
quanti hanno saccheggiato la tua vita senza che ti accorgessi di quel che
perdevi,
quanto ne ha sottratto un vano dolore, una stolta gioia, un'avida
passione,
un'allegra compagnia, quanto poco ti è rimasto del tuo:
comprenderai che la tua morte è prematura ».
Quale la causa ?
Vivete come destinati a vivere sempre, mai vi viene in mente la vostra
precarietà,
non fate caso di quanto tempo è trascorso:
continuate a perderne come da una provvista colma e copiosa, mentre forse
proprio quel giorno che si regala a una persona o a un'attività
qualunque è l'ultimo.
Avete paura di tutto come mortali, voglia di tutto come immortali.
Sentirai i più dire:
« A partire dai cinquant'anni mi metterò a riposo, a sessant'anni andrò in
pensione ».
E chi ti garantisce una vita cosi lunga ?
Chi farà andare le cose secondo il tuo programma ?
Non arrossisci di riservare per te gli avanzi della vita
e di destinare al perfezionamento interiore
solo il tempo che non può essere utilizzato per niente altro ?
Non è troppo tardi cominciare a vivere solo quando è tempo di finire
?
Che sciocco oblio della condizione mortale
rimandare i buoni propositi ai cinquanta e sessant'anni
e volere iniziare la vita dal punto a cui pochi sono arrivati ? »
- Seneca -
De brevitate vitae
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