Il puledro
  Josè Saramago in
    Di questo mondo e degli altri
  auspica una grande ribellione degli altri animali
  partendo in modo antifrastico dai più miti: i puledri.
Gli animali pazzi di collera
      Quel che sto per raccontare non è ancora accaduto. Ma forse accadrà, 
    
    quando non lo so, forse tra cinquecento o mille anni,
    
      precisamente (arrischio la profezia) nel 2968.
    
    
      Quale sarà il primo animale a impazzire di collera, non lo direi neppure se lo sapessi,
    
    
      perché di sicuro farebbero subito fuori la specie per evitare la catastrofe.
    
    
      E io, che non sarò più qui per vederla,
    
    
      e dunque la questione non mi interessa personalmente, non capisco
    
    
      perché dovrei risparmiare a vaghi e lontani posteri la più grande guerra della
        storia. 
    
    Si compia allora il destino.
    
    
     A ogni modo qualcosa mi dice che la prima ribellione verrà da un
      animale pacifico.
  
  
    Forse il cane, forse l’allodola. O la tortora oggi così modesta e
      arrendevole.
  
  
    Non lo so, non lo so.
  
  
    Proprio ora (va a capire perché) ho avuto la certezza che sarà il
      puledro.
  
  
    L’ho visto in mezzo a un prato con l’erba fino alle ginocchia,
  
  
    il sole ad accendergli vampe sul pelo setoso - e d’improvviso ergersi
      sulle zampe posteriori,
  
  
    brandire gli zoccoli, con la criniera in tempesta e le labbra digrignanti
      di furore.
  
  
    (...) Sarà il primo segnale. (…)
  
  
    Arriverà allora il panico.
  
  
    La collera degli animali cresce fino a trasformarsi in follia di
      sterminio.
  
  
    Gli uomini si chiedono l’un l’altro che cosa hanno fatto per meritare
      tale condanna.
  
  
    Non possono inviare parlamentari perché gli animali non parlano.
  
  
    E se parlassero, la collera strozzerebbe la voce.
  
  
    Che fare ? Che fare ?
  
  
    Vengono chiamati i saggi e i filosofi - e nessuno porta salvezza.
  
  
    Vengono i politici e gli ingegneri - e tacciono.
  
  
    Si chiede aiuto a tutti, vecchi, adolescenti, bambini - e niente.
  
  
    Il mondo degli uomini sta per finire.
  
  
    Forse finirà davvero.
  
  
    E se gli animali impazziranno di collera e scateneranno questa
      guerra
  
  
    ( nel 2968 per esempio )
  
  
    almeno l’ultimo uomo coperto di formiche che lo sminuzzano
  
  
    potrà ancora pensare di morire lottando per l’umanità.
Non contro l’umanità…
  Non contro l’umanità…
    E sarà la prima volta che accade.
  

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