Mura aureliane
Passeggiata virtuale, comunque istruttiva
per chi non può permettersi di goderla realmente.
Aureliano fu un imperatore visionario.
Capì che Roma
non era più al sicuro dalle devastanti incursioni dei popoli dell'Oriente
e che doveva dotare la città
di vere e proprie mura che fossero
insormontabili.
Fu spinto non solo dalla lusinga del guadagno
ma anche dal cambiamento climatico che causò una grave carestia
da far sì che i confini, i Limes, forzati da ogni parte da popoli
aggressori
finirono per cedere determinando l'inizio della fine dell'Impero
d'Occidente.
L'Impero d'Oriente invece sopravvisse avendo confini più
facili da difendere.
Fu l'imperatore Giustiniano a riportare quei confini alla loro forma
originale.
Gli archeologi
notarono in quel periodo un netto raffreddamento delle temperature
con tutte le conseguenze che ciò comportava.
Inoltre, un'epidemia di peste, nota come la "peste di Giustiniano"
dilagò in tutto l'impero e durò più di un secolo.
Gli imperatori si succedettero l'un l'altro, a volte diversi nello stesso
anno...
spesso lontani da Roma per difendere i Limes con i loro eserciti.
Poi ... inevitabilmente ... seguì la rovina e l'oblio.
Ma Roma resta e resterà per sempre CAPUT MUNDI
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