Un'immagine fugace
È così fugace questa cosa che chiamiamo vita,
viaggiamo verso la sua fine,
sperimentando pezzi di un puzzle che non comprendiamo veramente.
Le tonalità delle nostre emozioni dipingono un quadro del nostro passato,
mentre ci precipitiamo verso un destino che non è destinato a durare.
Giovinezza, una tela tutta in bianco, non sapendo cosa ci aspetta,
carezze di un pennello è ciò che conosciamo come destino.
Amore così vero nei rossi, che battono nel nostro cuore,
le ombre nere prendono forma come odio, che fa a pezzi l'anima.
Verdi di gioia e felicità, erba lussureggiante senza paragoni,
tristezza, profondità avvolte dell'azzurro, le acque della disperazione.
Urla gialle di agonia e dolore che sopportiamo.
Colpa e vergogna sono sfumature di grigio, un acquazzone torrenziale.
I desideri marroni terrestri sono ciò che desideriamo,
la cui perdita arriva con l'età, che come il cromo comincia ad arrugginire.
L'immagine cambia costantemente mentre il tempo scorre lentamente,
prendendo forma in molte forme, perché il crepuscolo sostituisce l'alba.
Ci guardiamo allo specchio per vedere le risposte che cerchiamo,
ma non troviamo consolazione mentre i nostri occhi diventano fiochi e deboli.
Gli ultimi tocchi su un dipinto creato con tanto amore,
sono quando ci rendiamo conto che la destinazione è la galleria soprastante.
- Avi Fleischer -
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