La paura
La paura è un supermercato con gli scaffali traboccanti di merci:
ci puoi trovare epidemie di influenze cinesi o aviarie, virus sconosciuti e
assassini,
crisi che fanno cadere le borse,
o borse che fanno precipitare crisi economiche per riportarci al
medioevo,
terremoti, tsunami, vulcani dai nomi impronunciabili sono sempre in offerta
speciale,
mafia e ladri di polli te li tirano dietro a tre per due,
come se fossero
esattamente la stessa cosa.
Perché questo è il segreto dei trafficanti di paura: confondere,
fare di ogni erba un fascio, mettere tutti gli avvenimenti sullo stesso
piano.
La ҆ndrangheta che comanda a Milano, che decide tutti gli appalti per
l’Expo,
è uguale al ragazzino rom che ti lava i vetri al semaforo: tutto
uguale.
Per non parlare dei rumeni stupratori, terroristi arabi, preti pedofili:
tutto uguale.
È un mercato della paura in presa diretta costante, un traffico
internazionale
che crea e demolisce governi e patrimoni,
e se tanta gente esce con i carrelli pieni dal supermarket della
paura,
bisogna pure che qualcuno
fabbrichi e venda i prodotti che si comprano nel supermarket della
paura.
Gabriele. Vacis - La paura si cura
Comunque sia
è pur sempre un'emozione che salva la vita.
Nessun commento:
Posta un commento