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lunedì 5 maggio 2025

La Sanità pubblica

La Sanità pubblica

Da quando, complice la nostra classe politica
la nostra moneta e la nostra sovranità è stata messa da parte
è iniziato per la nostra nazione un declino verso il baratro.

Un esempio ? La Sanità pubblica.
Nel 1992 gli ospedali divennero Aziende ospedaliere
che dovevano produrre profitti sulla pelle dei cittadini
a vantaggio delle case farmaceutiche e delle lobby interessate.


Sanità pubblica ? E che cos'è ?
Parliamoci chiaro, oggi trattasi di un sistema pubblico sulla carta ma privato nei fatti.
Non è forse così ?
Continuiamo a finanziare con le nostre tasse
un sistema che non risponde ai bisogni di salute della popolazione.
Le liste d'attesa interminabili per visite specialistiche sono diventate la norma.
Chi può permetterselo, ovviamente sceglie la via privata, pagando due volte:
una volta con le tasse e una seconda volta di tasca propria.
Chi non può, rinuncia alle cure o le rimanda fino all'aggravarsi delle sue condizioni.
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La promessa di un'assistenza universale, gratuita e di qualità è lontanissima dalla realtà.
Quello che doveva essere un diritto garantito a tutti
si è trasformato in un servizio frammentato, difficilmente accessibile
e che spinge sempre più persone verso soluzioni private.

Dati recenti
parlano di oltre 4 milioni di italiani che rinunciano alle cure per motivi economici,
di liste d'attesa per alcune prestazioni specialistiche che superano i 12-18 mesi
e di una spesa sanitaria privata ha superato i 40 miliardi di euro annui.
In alcune regioni, le visite private superano ormai quelle erogate dal servizio pubblico.

Non si tratta solo di carenza di risorse finanziarie. È una scelta voluta,
nel sistema attuale la salute pubblica é solo una voce di spesa da tagliare.

Per chi non può permettersi di essere seguito privatamente
vi è poi una ulteriore frammentazione delle cure.
La visione olistica della persona già è rara nella medicina moderna,
ma nel pubblico proprio non esiste, vi è un approccio disordinato, a compartimenti stagni,
che tratta organi e sintomi ma perde di vista l'integrità della persona.
Un paziente si trova a navigare in un labirinto di specialisti
che raramente comunicano tra loro,
con approcci terapeutici contraddittori, duplicazioni di esami, prescrizioni incompatibili.

La sanità pubblica oggi è una catena di montaggio
ed il paziente è un prodotto da processare con tempistiche che sono un terno al lotto.
Sballottolato a destra e sinistra,
egli non è più una persona, con la sua storia, la sua singolarità.
Se vuole sperare di essere seguito degnamente deve pagare,
soldi, tanti soldi, oltre a quelli delle tasse ovviamente. Questa è la realtà.

Ricostruire un sistema sanitario degno di questo nome
richiederebbe visione politica chiara e la capacità di superare interessi corporativi
ma non ci sembra che si stia andando in questa direzione. - W.I.

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