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T. de Chardin :
" Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "

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domenica 15 giugno 2025

Il compagno segreto

Il compagno segreto

“ Prima della nascita, l’anima di ciascuno di noi
sceglie un’immagine o disegno che poi vivremo sulla terra,
e riceve un compagno che ci guidi quassù, un daimon, che è unico e tipico nostro.
Tuttavia, nel venire al mondo,
ci dimentichiamo tutto questo e crediamo di esserci venuti vuoti.
È il daimon che ricorda il contenuto della nostra immagine,
gli elementi del disegno prescelto, è lui dunque il portatore del nostro destino.”

Il daimon incarna ciò che in noi è ineludibile e ineffabile,
è un emblema teleologico che elargisce significanza, identità,
unicità e potere all’individuo.
È un principio vitale che compare in molte antiche culture del nostro passato,
un essere che appartiene alla sfera del mito,
scompagina la sistematicità della nostra esistenza
e graffia la superficie delle cose per svelarne il senso recondito.

Ogni essere, per ananke (necessità), ha un percorso da compiere
- come dice Plotino -
dove “ ...tutti gli eventi formano un’unità e sono per così dire intessuti insieme 
e sceglie un paradigma, cioè un modello, un’immagine di vita.
Ad ogni anima, secondo il mito platonico, Lachesi affiancava un daimon
“... perché le facesse da guardiano durante la vita e adempisse il destino da lei scelto

Estratto da : Il codice dell’anima - James Hillman


Volendo riassumere brevemente, si può dire che
per decifrare il codice dell'anima e capirne il carattere, la vocazione, il destino
Hillman si ispira al mito platonico di Er:
l'anima di ciascuno di noi sceglie un "compagno segreto"
( daimon lo chiamavano i greci, genius i latini, angelo custode i cristiani )
Sarà lui a guidarci nel cammino terreno.

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