Il vuoto interiore e la spiritualità
Viviamo in un’epoca caratterizzata da ritmi frenetici,
dominata dal consumismo e da una tecnologia sempre più invasiva.
Le giornate piene di impegni, di lavoro, di responsabilità familiari e sociali
lasciano poco spazio per la meditazione
e per connettersi con la nostra dimensione più profonda.
Si tende così a concentrarsi su ciò che è urgente piuttosto che su ciò che è significativo.
La vita sembra scivolare via tra gli innumerevoli impegni quotidiani
e sempre più persone si trovano a fare i conti con il vuoto interiore.
Una crisi esistenziale che non può essere colmata dai beni materiali
che invece distolgono l’attenzione da valori più profondi, quali relazioni,
crescita personale ed esperienze significative.
Il materialismo spesso porta a un ciclo infinito di desiderio e consumo.
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