Seduta su una spiaggia
Ciao F.
ero seduta su una spiaggia a guardare il tramonto convinta di aver concluso la giornata.
Una giornata piena, fatta di intenso lavoro,
ed ero lì a godermi il paesaggio ed il meritato ristoro.
La giornata seguente sarebbe stata una giornata cruciale per la
mia attività,
importante, avrebbe segnato un cambiamento radicale di tutta la mia vita.
Ciò che nei miei pensieri mi rendeva felice
era il fatto che mi aspettava un cammino difficile e non privo di insidie e difficoltà:
sarei stata incaricata di un compito veramente speciale,
di quelli che forse a pochi capitano, ma che possono appagare un’esistenza.
Un progetto forse più grande di me
creato attraverso la mia fantasia e con un pizzico d’intuizione.
creato attraverso la mia fantasia e con un pizzico d’intuizione.
Tu sai a cosa mi riferisco.
[...]
Mentre ascoltavo le onde infrangersi
camminando lungo la spiaggia non mi ero accorta che era ormai tardi.
Guardavo il sole tuffarsi lontano nel mare,
Guardavo il sole tuffarsi lontano nel mare,
mentre l'avanzare della sera ed il buio offuscavano le mie idee.
[...]
Partenza al mattino dunque, veloce, senza guardarsi mai indietro,
correre correre verso l’aeroporto con al collo un portafortuna
(quelle cose che per scaramanzia, ti racconti che poi ti porteranno fortuna).
Mah ! Fosse vero !
Arrivata alla destinazione definita nessuno mi attendeva.
Ma conoscevo il posto
come se per tutta la vita lo avessi raggiunto a piedi e tutto d’un fiato.
Tutto pronto, tutti pronti, io e il progetto felicità.
[...]
Giunta a destinazione avevo il progetto.
Già il mio progetto ? Ma è vero ?
Già il mio progetto ? Ma è vero ?
E poi quando ti riscopri a condividere l’opinione altrui ?
Il destino come l’affronti ?
Con coraggio, con pigrizia o con nervi saldi, e dritto verso l’ignoto ?
Beh, a dire il vero,
me lo sono trovato di fronte con in testa un motivo di Lucio Battisti
“ Ho scelto te una donna per amico ”.
Tutto pronto ? Siamo sicuri, mi sono chiesta,
e invece le mie perplessità facevano scintille.
Mi dispiace, tutto sbagliato, tutto da rifare.
Mi sono detta che forse su quell’aereo non ci salirò.
[...]
Il mio bel progetto fa solo ridere,
ed è più di quanto miracoloso possa esistere al mondo.
Ma purtroppo il mondo è anche condito di tante altre cose
la più indigesta delle quali sai qual’è ?
la finzione e la superficialità a cui siamo costretti a vivere ogni giorno
affrontando con tutta la bravura che abbiamo
discorsi che sono solo fantasmagorici.
Perché ti scrivo ? Perché ti apprezzo e tengo conto dei tuoi consigli.
Perché imparo anche tacendo
quando il mondo ci gira attorno, in tondo a quell’asse.
Un sorriso. F.......
[...]
... è vera parzialmente la storia che si raccoglie ciò che si è seminato.
Seminare a nulla serve se non predisponi anche un impianto di
irrigazione...
se non tieni lontani i parassiti, estirpi le erbacce e metti dei sostegni
fino a quando le piante non saranno abbastanza forti per reggersi da
sole...
se non sei pronto a rialzarle quando il vento le ha piegate a terra.
Non si raccoglie quello che si semina e basta.
Si può raccogliere solo ciò di cui ci è preso cura.
[...]
Mi raccomando ! Continua a pensare sempre in positivo
per poi trarre la conclusione che dobbiamo restare così come siamo.
Caress...


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