L'incubo distopico
Come fosse un cerimoniale
Ev Dwar Ev saldava con l’oro
la connessione finale
elaborata dall’algoritmo dell’Intelligenza
Artificiale AI-888.
Gli occhi di una dozzina di
telecamere lo inquadravano
e l’etere profondo riversava
in tutto l'universo la dozzina di immagini
di
quello che stava facendo.
Si tirò su e annuì a Reyn Dwar
Rey.
Poi si spostò in una
posizione accanto all'interruttore rosso
… che una volta premuto …
avrebbe completato il
contatto.
Quell’interruttore avrebbe finalmente
connesso tra loro
tutte le spaventose macchine da calcolo di tutti i pianeti popolati
disseminati
nelle galassie
( novantasei miliardi di
pianeti )
inserendole nel supercircuito
universale
che le avrebbe trasformate in
un unico supercalcolatore :
un congegno quantico cibernetico
che avrebbe combinato tutta
la conoscenza di tutte le galassie.
Reyn Dwar Rey
parlò
brevemente ai trilioni di spettatori che ascoltavano rapiti.
Poi … dopo una lunga pausa
silenziosa disse :
" Adesso tocca a te … Ev Dwar Ev "
Ev Dwar Ev schiacciò
l'interruttore.
Ci fu un potente… prolungato e crescente ronzio
dovuto all'aumentata potenza
causata dal collegamento tra i
novantasei miliardi di pianeti.
Le luci si illuminarono e poi
si abbassarono lungo tutto il kilometrico pannello.
Ev Dwar Ev si avvicinò e
dopo un profondo respiro disse :
" L'onore di fare la prima domanda è tua … Reyn Dwar Rey."
" Grazie " disse Reyn Dwar
Reyn.
" Sarà una domanda a cui
nessuna singola macchina cibernetica
è mai stata in grado di rispondere. "
Si voltò per rivolgersi alla
macchina e chiese con tono deciso :
" C'è un Dio ? "
Una voce possente e
indeterminata rispose senza esitazione
senza emettere da un solo
relé neppure un semplice clic.
" Sì. Adesso c'è un Dio.
"
La
paura improvvisa lampeggiò sul volto di Ev Dwar Ev.
Fece
un salto per spegnere l'interruttore.
Un
balenio di fulmini lo colpì da un cielo senza nuvole
fondendo
contemporaneamente l'interruttore.
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" … se tutta la massa delle risorse e delle potenzialità, messe a disposizione dell'uomo,
non è retta da un intendimento morale
e da un orientamento verso il vero bene del genere umano,
si ritorce facilmente contro di lui per opprimerlo. "
- Ioannes Paulus PP. II -
Sollicitudo rei socialis
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