Luci

Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

T. de Chardin :
" Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "

SAPERE AUDE ! ET SI OMNES EGO NON
Non bisogna aver paura dei cattolici non praticanti, ma dei praticanti non cattolici. Card. Biffi

venerdì 12 dicembre 2025

Conigli e leoni

Conigli e leoni

Quando per generazioni si sono allevati conigli
è alquanto improbabile che gli stessi, alla bisogna
si possano trasformare in leoni.

Chiaro il concetto ?


Benefici UE

Benefici UE


Ma quali benefici esattamente ha apportato agli italiani
l'adesione all'Unione Europea ?

La possibilità di andare a Parigi senza passaporto ?
Il potere pagare senza cambiare moneta a Berlino ?
Usare lo stesso numero e il traffico in rete da cellulare all'interno della UE ?
L' Erasmus per andare a sollazzarsi a Madrid e dintorni ?
Avere l'automobile ecologica per girare nelle ZTL ?
Le città piene di piste ciclabili, come se fossero tutte Amsterdam
anche quando sono più simili a Potenza ?
👇

La danza del cuore

La danza del cuore

Forse perché sono scoordinata, mi commuove chi sa danzare.
C’è una grazia segreta
in chi lascia che il corpo racconti ciò che le parole non osano dire.
Amo gli anziani che ballano,
le loro mani che cercano altre mani, i loro sorrisi che sfidano il tempo.
Nei loro passi c’è un grido sommesso: noi ci siamo ancora.
E amo anche chi non sa ballare, come me, quelli che inciampano nel ritmo,
che vanno a sinistra quando il mondo dice “a destra” e poi ridono.
Ridono d’imbarazzo, ma anche di libertà.
Perché perdersi è umano,
e perdersi danzando è un modo dolce di ritrovarsi vivi.
Sembra facile, la danza, ma lo è solo per chi l’ha nel sangue.
E così il cuore:
quando gli viene naturale amare, non chiede permesso alla paura.
Ama, e basta.
Ama anche quando sa che farà male.
Ama e si espone, come una ferita che si fa cicatrice:
segno del dolore, e della forza di chi ha avuto il coraggio di sentire fino in fondo.
Puoi imparare i passi, allenare il corpo finché trova armonia.
E se hai amore, puoi imparare a donarlo.
 Ma se il cuore è arido, se dentro non scorre nulla, nessuna musica potrà salvarlo.
Diverso è il cuore deluso: lui sa ancora amare, ma trema.
Trema davanti alla possibilità di farlo.
Trema, perché ricorda quanto è bello e quanto fa male,
lasciarsi andare alla musica con chi non ha le note dentro,
con chi non sente la stessa melodia.

- Rosanna Badalamenti -

martedì 9 dicembre 2025

Come le cose appaiono

Come le cose appaiono


Le cavalle che mi portano fin dove il mio cuore vuol giungere
mi accompagnarono,
dopo che mi ebbero condotto e mi ebbero posto sulla via che dice molte cose,
che appartiene alla divinità e che porta per tutti i luoghi che l'uomo sa.
Là fui portato.
Infatti, là mi portarono accorte cavalle
tirando il mio carro, e fanciulle indicavano la via.
L'asse dei mozzi mandava un sibilo acuto, infiammandosi
- in quanto era premuto da due rotanti cerchi da una parte e dall'altra -
quando affrettavano il corso nell'accompagnarmi,
le fanciulle Figlie del Sole, dopo aver lasciato le case della Notte,
verso la luce, togliendosi con le mani i veli dal capo.
Là è la porta dei sentieri della Notte e del Giorno,
con ai due estremi un architrave e una soglia di pietra;
e la porta, eretta nell'etere, è rinchiusa da grandi battenti.
Di questi,
Giustizia, che molto punisce, tiene le chiavi che aprono e chiudono.
Le fanciulle, allora, rivolgendole soavi parole,
con accortezza la persuasero, affinché, per loro,
la sbarra del chiavistello senza indugiare togliesse dalla porta.
E questa, subito aprendosi, produsse una vasta apertura dei battenti,
facendo ruotare nei cardini, in senso inverso,
i bronzei assi fissati con chiodi e con borchie.
Di là, subito, attraverso la porta,
diritto per la strada maestra le fanciulle guidarono carro e cavalle.
E la Dea di buon animo mi accolse,
e con la sua mano la mia mano destra prese,
e incominciò a parlare così e mi disse :
« O giovane, tu che, compagno di immortali guidatrici,
con le cavalle che ti portano giungi alla nostra dimora, rallegrati,
poiché non un'infausta sorte
ti ha condotto a percorrere questo cammino
- infatti esso è fuori dalla via battuta dagli uomini -
ma legge divina e giustizia.
Bisogna che tutto tu apprenda :
e il solido cuore della Verità ben rotonda
e le opinioni dei mortali, nelle quali non c'è una vera certezza.
Eppure anche questo imparerai :
come le cose che appaiono bisognava che veramente fossero,
essendo tutte in ogni senso.
»

Poema sulla Natura
Frammento 1
- Parmenide -


La sfida

La sfida


Una vita sociale sana si trova soltanto
quando nello specchio di ogni anima la comunità intera trova il suo riflesso
e quando nella comunità intera le virtù di ognuno vivono.”