Parole e riflessioni, immagini, colori e suoni, come impronte lasciate e incrociate lungo il Cammino.
Suggerimento
Se hai ragione non hai bisogno di gridare.
T. de Chardin :
" Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
SAPERE AUDE ! ET SI OMNES EGO NON
domenica 31 maggio 2015
sabato 30 maggio 2015
Scintille indaco
è
ancora aggrappata alla rigida struttura dei geni
… alla
biochimica …
alla
vecchia struttura del determinismo genetico.
L’interesse
di una Multinazionale è
quello di fare quattrini
vendendo farmaci, prodotti chimici, sementi sterilizzate,
frutti e animali della Terra modificati geneticamente.
Tuttavia
siamo in un’Epoca in cui stiamo imparando a fare a meno di tutto questo
perché iniziamo a controllare la vita con i nostri pensieri e con le nostre vibrazioni
piuttosto che attraverso la chimica.
La mente è più forte dei geni !
E un Giorno sempre più vicino il cuore lo sarà più ancora della mente.
Brillano già scintille indaco tra noi.
Per chi le sa vedere.
https://youtu.be/pCcx54xMjoE
vendendo farmaci, prodotti chimici, sementi sterilizzate,
frutti e animali della Terra modificati geneticamente.
Tuttavia
siamo in un’Epoca in cui stiamo imparando a fare a meno di tutto questo
perché iniziamo a controllare la vita con i nostri pensieri e con le nostre vibrazioni
piuttosto che attraverso la chimica.
La mente è più forte dei geni !
E un Giorno sempre più vicino il cuore lo sarà più ancora della mente.
Brillano già scintille indaco tra noi.
Per chi le sa vedere.
https://youtu.be/pCcx54xMjoE
Archetipi e manipolazione
" La mia tesi, quindi, è la seguente :
oltre alla nostra
coscienza immediata, personale,
che riteniamo essere la sola psiche empirica,
esiste un secondo tipo di coscienza, universale, impersonale, collettiva,
che è identica in tutti gli individui.
Questo inconscio collettivo non si sviluppa individualmente, ma è ereditato.
È costituita da forme pre-esistenti : gli archetipi,
i quali danno forma definita a certi contenuti psichici."
- Carl Jung -
Il Concetto di Inconscio Collettivo
- - - - - - -
" La manipolazione cosciente e intelligente
delle abitudini organizzate e delle opinioni delle masse
è un elemento importante nella società democratica.
Quelli che manipolano questo meccanismo invisibile della società
formano un governo invisibile che è il vero potere dominante.
Noi siamo governati, le nostre menti sono modellate,
i nostri gusti formati, le nostre idee suggerite,
in gran parte da uomini che non abbiamo mai sentito nominare.
Questo è il logico risultato della nostra organizzazione di stampo democratico.
Ed un gran numero di persone devono cooperare in tal senso
se si desidera convivere in una società ben funzionante.
I nostri governanti, in molti casi,
ignorano l'identità dei loro colleghi del governo interno."
che riteniamo essere la sola psiche empirica,
esiste un secondo tipo di coscienza, universale, impersonale, collettiva,
che è identica in tutti gli individui.
Questo inconscio collettivo non si sviluppa individualmente, ma è ereditato.
È costituita da forme pre-esistenti : gli archetipi,
i quali danno forma definita a certi contenuti psichici."
- Carl Jung -
Il Concetto di Inconscio Collettivo
- - - - - - -
" La manipolazione cosciente e intelligente
delle abitudini organizzate e delle opinioni delle masse
è un elemento importante nella società democratica.
Quelli che manipolano questo meccanismo invisibile della società
formano un governo invisibile che è il vero potere dominante.
Noi siamo governati, le nostre menti sono modellate,
i nostri gusti formati, le nostre idee suggerite,
in gran parte da uomini che non abbiamo mai sentito nominare.
Questo è il logico risultato della nostra organizzazione di stampo democratico.
Ed un gran numero di persone devono cooperare in tal senso
se si desidera convivere in una società ben funzionante.
I nostri governanti, in molti casi,
ignorano l'identità dei loro colleghi del governo interno."
- Edward Bernays -
Propaganda
sabato 23 maggio 2015
Dire e non dire. Sapere e non sapere.
Un adulto mostra un bicchiere
a un bambino che sta cominciando a comprendere il significato delle parole
a un bambino che sta cominciando a comprendere il significato delle parole
e che presto sarà in grado di parlare
… e quindi …
di interagire col mondo attraverso il
suo linguaggio.
L’adulto accompagna l’esibizione dell’oggetto con questa definizione :
“ Quest’oggetto
si chiama bicchiere. E’ di vetro e serve per bere. “
Punto.
Definizione apparentemente corretta … ma incompleta.
Infatti
il bambino potrebbe pensare
che tutti i bicchieri debbano per forza
essere di vetro
e che per bere si debba per forza usare
un bicchiere.
Presto si accorgerà che si può bere
anche in altri modi
e che esistono bicchieri che di vetro
non sono.
Poco alla volta si accorgerà anche che quell’adulto
… o era sciocco …
o troppo pigro per dare spiegazioni
corrette e complete.
O più semplicemente ... crescendo negli anni
capirà che era un gran figlio di buona donna.
° ° °
Chiara
la metafora ?
Chapeau
Chapeau
domenica 17 maggio 2015
Distacco mentale
https://www.youtube.com/watch?v=NmMAlLfwirY
L'immersione in campi dilatati di coscienza
apre alla percezione dell'eternità, della gioia,
del sentimento di celebrazione della sacralità delle cose.
In questa dimensione
ciò che intendiamo come respiro
altro non sono che flussi elettromagnetici.
E i corpi fisici
sono abitacoli dinamici liquidi
composti da intrecci elettromagnetici.
Capita così
- meditando profondamente -
che quando la mente lascia indisturbati i propri oggetti
non ci sia più né mente né oggetto
ma solo un'Unità che toglie il fiato.
L'immersione in campi dilatati di coscienza
apre alla percezione dell'eternità, della gioia,
del sentimento di celebrazione della sacralità delle cose.
In questa dimensione
ciò che intendiamo come respiro
altro non sono che flussi elettromagnetici.
E i corpi fisici
sono abitacoli dinamici liquidi
composti da intrecci elettromagnetici.
Capita così
- meditando profondamente -
che quando la mente lascia indisturbati i propri oggetti
non ci sia più né mente né oggetto
ma solo un'Unità che toglie il fiato.
________________________________________________
“ Qualcosa “
all’improvviso mi rapisce totalmente
avvolgendo e facendo oscillare i pensieri
all’improvviso mi rapisce totalmente
avvolgendo e facendo oscillare i pensieri
tra il sonno profondo dei
sensi e il crepuscolo mentale.
Con premura e dolcezza
prende per mano l’anima sorpresa
guidandola a vagare tra
le stelle nell’ immensità del cielo.
Oltre il profondo Buio vedo
brillare il sole
che illumina l’opposta estremità
dell’emisfero.
Placato finalmente
il cuore si riscalda a
quella vista e a quel calore.
Sospesa tra il Giorno e la Notte nel vuoto dello Spazio senza fine
Sospesa tra il Giorno e la Notte nel vuoto dello Spazio senza fine
la mente non ha più nessun
passato … e né futuro alcuno in divenire.
Espanso ed immerso nel
Grande Infinito
addosso a me non c’è più
carne d’uomo né pensiero.
Totalmente sereno
… per un Attimo intenso
sottratto all’Oblio …
non mi sento più esistere
come fossi soltanto il punto
centrale di un
I O
Al ‘An
I O
Al ‘An
venerdì 15 maggio 2015
Il treno Europa
Il treno Europa
Andrem per lʼelemosina, Signori,
salendo sul convoglio dei banchieri :
i grandi economisti affamatori,
ignobile progenie dei negrieri !
Sul perfido convoglio, i controllori
sistemeranno, molto volentieri :
in prima classe, i ricchi viaggiatori,
sul carro merci, gli altri passeggeri !
Personalmente, non vorrei salire
sul treno dellʼEuropa dei magnati,
a far salamelecchi e a riverire.
Vi salgano i politici,
votati al servilismo, ai quali intendo dire :
meglio essere soli che male accompagnati !
Vi salgano, col Capo del Governo
gli ipocriti ... gli scribi e i farisei
che traggono in inganno gli europei.
E tutti insieme … vadano allʼInferno !
lunedì 11 maggio 2015
Nulla da nascondere
Se
non ci da fastidio
che qualcuno da qualche parte ci osservi a piacimento,
ascoltando le nostre conversazioni e monitorando i nostri movimenti,
stiamo ammettendo di essere degli schiavi ubbidienti.
La sorveglianza invisibile è una forma insidiosa di controllo del pensiero.
che qualcuno da qualche parte ci osservi a piacimento,
ascoltando le nostre conversazioni e monitorando i nostri movimenti,
stiamo ammettendo di essere degli schiavi ubbidienti.
La sorveglianza invisibile è una forma insidiosa di controllo del pensiero.
E quando utilizziamo la logica del :
" Non ho nulla da nascondere quindi ben venga la sorveglianza "
... implicitamente ...
stiamo ammettendo la nostra sottomissione ad un padrone
e la nostra rinuncia alla sovranità della nostra mente e del nostro corpo.
stiamo ammettendo la nostra sottomissione ad un padrone
e la nostra rinuncia alla sovranità della nostra mente e del nostro corpo.
venerdì 8 maggio 2015
venerdì 1 maggio 2015
Moderna solitudine
" Il
capitalismo moderno
necessita di uomini che cooperino in vasto numero …
Necessita di uomini che siano desiderosi di essere comandati,
di fare ciò che ci si aspetta da loro,
di adattarsi alla moderna macchina priva di frizione;
che possano essere guidati senza la forza,
guidati senza capi, incitati senza uno scopo,
tranne quello di rendere, di essere sulla breccia,
di funzionare, di andare avanti …
Necessita di uomini che siano desiderosi di essere comandati,
di fare ciò che ci si aspetta da loro,
di adattarsi alla moderna macchina priva di frizione;
che possano essere guidati senza la forza,
guidati senza capi, incitati senza uno scopo,
tranne quello di rendere, di essere sulla breccia,
di funzionare, di andare avanti …
Le relazioni umane sono essenzialmente quelle degli automi,
ognuno dei quali
basa la propria sicurezza tenendosi vicino al gregge
non divergendo nel pensiero, nei sentimenti o nell'azione.
Mentre ognuno prova ad essere il più vicino possibile agli altri,
ognuno rimane disperatamente solo,
pervaso da un profondo senso d'insicurezza, ansia, e colpa ..."
- Erich Fromm -
L’arte di amare
ognuno dei quali
basa la propria sicurezza tenendosi vicino al gregge
non divergendo nel pensiero, nei sentimenti o nell'azione.
Mentre ognuno prova ad essere il più vicino possibile agli altri,
ognuno rimane disperatamente solo,
pervaso da un profondo senso d'insicurezza, ansia, e colpa ..."
- Erich Fromm -
L’arte di amare
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