La farfalla e il vento
    Per chi sa di essere stata quella farfalla
  
  
    💢
  
  
    Una piccola farfalla
  
  
      - che altro non era che il cuore di una donna -
    
    
      viveva nel giardino di una grande città.
    
    Aveva colori meravigliosi
    
      e quando si posava sopra un fiore … tutti gli altri morivano di gelosia.
    
    
      Un giorno le sue ali si ammalarono e i suoi colori si trasformarono in
      ombre. 
    
    
      La povera farfallina venne portata all’ospedale delle farfalle
    
    
      e dopo lunghi mesi di cure riacquistò il suo apparente splendore.
    
    
      Trascorse la convalescenza nei grigi giardini dell’ospedale delle farfalle
    
    
      e si posò persino su qualche fiore spuntato chissà da dove.
    
    
      Ma le sue forze non erano più quelle di un tempo.
    
    Il medico delle farfalle
    
      raccomandò alla piccola farfalla di abbandonare per un po’ la grande città
    
    
      e di andare a vivere nell’aria pulita. 
    
    
      Come avrebbe voluto ! Ma non le era possibile farlo.
    
    Con le lacrime agli occhi
    
      la piccola farfalla si addormentò e sognò di spiccare il volo.
    
    
      Volò sui prati … sulle montagne … sui fiumi … sui laghi … sui mari
    
    
      ma non riusciva a trovare l’aria pulita. 
    
    
      I lunghi voli le consumavano le ali e si sentiva abbattuta. 
    
    
      Ma quando le forze stavano ormai per venirle a mancare
    
    
      un dolce vento la raccolse e la trasportò lontano.
    
    
      Quando la piccola farfalla si risvegliò dal lungo … lunghissimo sonno
    
    
      si ritrovò posata su di un bellissimo fiore
    
    
      vicino alle acque pulite di un grande fiume silenzioso.
    
  Silenzioso … 
    
        di quel Silenzio come di un lembo di cielo che scende verso gli
          uomini. 
      
      
        Che viene dai grandi spazi interstellari … 
      
      
        dalle marine senza risucchi della fredda Luna. 
      
      Di quel Silenzio … 
      
        che viene di là dai Tempi … dalle epoche anteriori ai mondi. 
      
      
        Dai luoghi dove i mondi più non esistono. 
      
      
        Di quel Silenzio che comincia col far chiudere le labbra
      
      
        e che poi penetra nell’anima … giù … fin nel profondo 
      
      
        in quelle regioni inaccessibili dove Qualcuno riposa in noi.
      
  
  
  
  
      Fu così che la piccola farfalla … finalmente felice 
    
    
      si librò lievemente nell’aria pulita cullata tra le braccia di quel vento.
    
    
      Al'An
    
    
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