Rimpianti e panna cotta
Non ci sono momenti migliori per raccogliere i pensieri
di quelli che precedono il riposo notturno
… quando si è in compagnia soltanto di sé stessi …
magari in una camera ai piani alti di un Hotel
che permette di avere la città a portata di mano
restando fuori da quella confusione che mal sopporto.
Il silenzio regna discreto e sovrano
e posso ammirare da un punto strategico le luci della città
rilanciando lo sguardo verso la zona Sud Ovest
su quelle colline che sto imparando a conoscere.
Non sono giornate di piacere.
Impegni di lavoro mi hanno condotto ripetutamente
nelle vicinanze della colta città delle due torri.
Che strana la Vita !
E’ successo che contatti di lavoro presi poco più di un anno fa
si sono stranamente concretizzati solo in questo tempo.
Il fatto è che
quella che avrebbe dovuto essere una sorpresa per altri
lo è stata invece per me.
Mi hai scritto riguardo tuoi rimpianti chiedendomi un
consiglio
perché dici di considerarmi … un grande.
Sorrido. Di età … quella sì … ahimé !
Che dirti ?
Le scelte bisogna considerarle solo nel momento in cui si
fanno
… non a posteriori.
Se si fanno delle scelte … vuol dire che in quel momento
le si consideravano la cosa più giusta da fare.
Che poi si possano rivelare giuste o sbagliate è un altro
discorso.
Credo che i rimpianti
vengano fuori non quando si è presa una scelta sbagliata
ma quando la scelta non la si è presa affatto e si è lasciato andare
tutto.
Ecco che allora sopraggiungono i giorni
in cui non riesci a fare a meno di pensare al passato …
alle persone che sono entrate nella tua vita
e che … chi più chi meno
hanno lasciato un segno del loro passaggio.
E non è facile pensare se anche il tuo
abbia rappresentato qualcosa nella loro vita
o più semplicemente …
se le persone che fanno parte del tuo vivere
ti vedano comunque come una parte di loro
prescindendo dalla quantità del tempo condiviso.
Quando una persona così svanisce
inevitabilmente porta via con sé una parte di te.
E’ vero.
Nella vita s’incontrano sempre nuove persone
ognuna delle quali ti dona qualcosa di unico che è solo
suo.
Ma ci sono cose che non dovrebbero mai essere tolte.
Il tempo comunque passa
e l’istinto di sopravvivenza radicato in ognuno
bussa alla porta suggerendo che devi andare avanti.
Certo … da quanto mi hai raccontato ti ci vorrà un po’ di
tempo.
Non sarà semplice …
ma l’amore per te stessa dovrà essere più forte.
Solo così potrai riuscire a guardare a quel passato …
sorridendone con nostalgia.
Vivi la vita come meglio credi e secondo coscienza
perché troverai sempre qualcuno
che tenterà di insinuare rimorsi nella tua mente
per quanto pulita essa sia.
Ricorda : nostalgia. Mai rimpianto.
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In questa tarda serata autunnale
che avrebbe dovuto essere diversa da come è stata
… in attesa che Morfeo faccia sentire il suo richiamo …
vado a cercare riscontri nel “ dire “ di chi grande lo è stato
davvero.
Ho un libro che porto sempre con me come compagno nel mio attivo
girovagare :
“ Il breviario dei laici “
un condensato di pagine bellissime degli animi più eccelsi del panorama
culturale classico.
Lo sfoglio.
Pindaro … Epicuro … Ovidio … Misone … Marco Aurelio
Sorrido.
ChebuonalapannacottastaseraaSassoMarconi !
La stanchezza inizia a farsi sentire.
Vado a ninna. Buonanotte.
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