In aliante

https://www.youtube.com/watch?v=vqhoplArKuU

E’ giunto il giorno dell’atteso volo sull’aliante 

in compagnia di sensazioni soltanto sopite

e di una fata dalla chioma platino che governa sicura lunghe ali affusolate 

lambendo colonne di caldana che s’innalzano invisibili dal terreno sottostante.

Concentrazione per il lungo traino in altura
… lo stacco del cavo …
e con calma iniziamo a volteggiare a spirale.

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Si dilata tutto intorno lo sguardo … osservando.
Vedo impercettibili nuvole sfilare nell’azzurro.

Nell'animo si affaccia un sentimento di elevata libertà
a volte elargita dal cielo per anime che cercano riscontri di liberazione.

Tra frasi scambiate risuonano risate cristalline
mentre dall’esterno quasi fosse un invito a salire più in alto

sento sibilare lungo i fianchi la voce del vento
a cui fa eco il fischio interno del variometro.

Sopra e sotto incrociano altri alianti.

In quell’azzurro cobalto
… involontario e inatteso riemerge un ricordo …
diventando quasi un miraggio.
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Quel giorno la pioggia era fitta

e il vento alitava discreto tra i nostri capelli.
Scrutavamo sorrisi affacciati sul viso
mentre si rispecchiavano gli sguardi.
Sulla cima di quel poggio dedicato
cercavamo risposte sincere scordandoci preghiere.
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Allontano la mente dal ricordo di quella collina
… mentre salendo ancora …
l’aliante attraversa corridoi nel cielo nei quali si può alleggerire l’anima.

Dopo un reciproco lungo silenzio contemplativo
la voce di Valeria mi scuote amabilmente.

Riprendiamo la conversazione.

E’ sempre stimolante Valeria

interessante … umoristica a volte e anche per questo … affascinante.

Riacquistano spazio sensazioni e commenti sul volo.
Il traino un po' caro … il decollo … gli schienali forse troppo rigidi.
Le virate alla ricerca dell’onda primaria.
Le nubi lenticolari sulle colline e le bolle termiche.
La portanza. Le vie di fuga.

Dopo quanto tempo … non ricordo … sento l’inevitabile :
“ Sei pronto Fra’ ? … scendiamo ! “

“ Evvai Vale’ ! “ … rispondo.

Circuito tranquillo.
Ultimi sguardi a un panorama mozzafiato
e al sole che annota la nostra calata alle cime dei monti.

Un’ultima virata da manuale.
80 nodi e aerofreni tutti fuori per la lunga discesa
sorvolando un tratto di lago con i suoi canneti
i folti boschetti di acacia … i campi e la statale fiancheggiante.

Lunghissima e perfetta la planata.

E’ stato molto più che bello questa volta.
Due ore di magia … e quasi una di volo.

Immagino in anticipo l’interrogativo telefonico che a breve arriverà :
“ Cosa ti avevo detto ? È brava o no ? “

Ebbene … sì. Brava Valeria !
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Mi sono sentito in dovere
di contraccambiare la cena della scorsa settimana.
Cucina abruzzese questa volta.
Maccheroni alla chitarra … ragù d’agnello e peperoni.

“ Alla prossima Fra’. Grazie. “ 

“ Eccerto che lo rifamo Vale’ ! “ 

L’amico ascolta sorseggiando un Montepulciano DOC.

E se la ride da perfetto sornione qual’é.

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