Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

mercoledì 1 novembre 2023

Ognissanti

Ognissanti

Il 1° Novembre
... spartiacque tra un anno agricolo e l'altro ...
è il periodo in cui
finita la stagione dei frutti e la loro raccolta
la terra entra nel periodo di letargo
accogliendo in sé i semi del frumento destinati a rinascere la Primavera successiva.

E il 1° Novembre ... si celebra la morte di tutti i Santi
intesa in realtà come il giorno della loro « nascita »
della loro vittoria e dell'assunzione nella comunione divina.
La cristianizzazione del Capodanno celtico
non ne contraddice affatto lo spirito.
Se si paragonano i santi ai chicchi di grano
si possono meglio comprendere le parole che Cristo disse ad Andrea e Filippo :
« In verità, in verità vi dico :
se il chicco di grano caduto in terra, non muore, rimane solo;
se invece muore, produce molto frutto.
Chi ama la sua vita la perde
e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna.
Se uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io là sarà anche il mio servo.
Se uno mi serve il Padre lo onorerà
»
- Giovanni 12 : 24/26 -


Gli uccelli non cantano più.

E’ questa la stagione
in cui i tramonti assumono i colori della Terra
e anche gli alberi sembrano morire.

Nel buio dei sepolcri di pietra grezza o marmo raffinato
le anime
abbandonano l’aspetto di ciò ch’è apparso e adesso è trapassato.

Nulla e nessuno è giusto. Nulla e nessuno è innocente.
Cuori intessuti di inquietudini e gioie
sono stati ripuliti dagli spasmi della morte.

L’ occhio sobrio del Destino
è il lato segreto di quel dolore che in vita il peccato dipinge di nero.

Continueranno i sogni a vivere nei sonni senza tempo ?
Oppure nuovi pensieri da non bandire
si affacceranno su visioni che non svaniranno ?
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R e q u i e m   a e t e r n a m
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Dinnanzi al Silenzio di questo apparente distacco
accosto il viso tra le mani.
Seppure attenuato
percepisco il bruciore di quella stanchezza vitale che incombe senza fretta
simile allo sguardo di una notte accigliata che si espande
per negare alle stelle di affacciarsi.

Tuttavia dilato le porte del cuore
e intuisco le ondate leggere 
di uno Splendore nomade che danza
e procede tra gli spiriti posandosi come gocce di rugiada sopra i fili d’erba.

Che sia il presagio intuito di una fioritura
che sarà più pura di quella che chinò il capo di una bellezza imperfetta
quando i sogni si unirono alla malinconia della morte ?

È questa la Speranza donata dal Cielo a noi mortali.

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