camminando per la strada selciata.
Spada in mano, venne il re sul suo carro.
Mi prese la mano dicendo :
« Ti comprerò col mio potere ».
Ma il suo potere non valeva nulla,
e se ne andò sul suo carro.
Nella calura del meriggio
le porte delle case erano chiuse.
Io vagavo per la strada tortuosa.
Un uomo uscì con il suo sacco d'oro.
Meditò e disse :
« Ti comprerò col mio denaro ».
Pesò le sue monete a una a una,
ma io me ne andai per la mia strada.
Era sera. La siepe del giardino
era tutta in fiore. La bella
fanciulla uscì e mi disse :
« Ti comprerò col mio sorriso ».
Il suo sorriso svanì
e si sciolse in lacrime,
e lei tornò sola nel buio.
Il sole brillava sulla sabbia,
le onde del mare si frangevano ribelli.
Un bimbo sedeva giocando con le conchiglie.
Alzò la testa e parve riconoscermi, e disse :
« Ti comprerò per nulla ».
Da quel momento
il contratto concluso quasi per gioco
fece di me un uomo libero.
- Rabindranath Tagore -
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