Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Testo scorrevole

► Solo chi porta in sé l’Impronta si riconoscerà a vicenda. Segno lampante d’identificazione lasciato dalle cicatrici del Passato.

venerdì 12 agosto 2016

Intelletto, scimitarre e bugie

Intelletto, scimitarre e bugie

È passato un secolo e parlava della sua Francia.

Dopo due guerre mondiali l'evoluzione storica è sotto gli occhi di tutti.
La situazione oggi si è notevolmente aggravata.
O no ?

Ogni volta che senti dire : " Ce lo chiede l'Europa "
rifletti su " quale " sia l'Europa che lo sta chiedendo.
Rifletti su " chi " lo chiede ... e anche sui suoi perché "

Cui prodest ?


Qualcuno sta continuando a barare.
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Ritengo che se, lentamente, dolcemente,
i musulmani del nostro impero coloniale del Nord Africa non si convertono,
sorgerà un movimento nazionalista simile a quello della Turchia.
Si formerà un’élite intellettuale nelle grandi città, educata in Francia,
ma senza lo spirito né il cuore francese,
un’élite che avrà perso la fede islamica,
ma che ne conserverà il nome 
per influenzare attraverso di essa le masse.

D’altra parte,
la massa dei nomadi e dei contadini resterà ignorante e distante da noi,
fermamente maomettana,
portata all’odio e al disprezzo contro i francesi, contro la nostra religione,
contro il nostro dominio, non sempre benevolo.
Il sentimento nazionalista e barbaresco crescerà nell’élite colta.
Quando troverà l’occasione,
per esempio durante qualche situazione difficile per la Francia,
interna o esterna,
utilizzerà l’islam come una leva per sobillare le masse ignoranti
e così cercare di creare un impero musulmano indipendente in Africa.

L’impero francese in Africa
- Algeria, Marocco, Tunisia, Africa occidentale -
ha 30 milioni di abitanti.
Grazie alla pace, potrà averne il doppio in meno di cinquant’anni.
Questa crescita demografica sarà accompagnata da un grande sviluppo materiale.
I Paesi si arricchiranno, saranno solcati da ferrovie, popolati da persone agguerrite
e addestrati all’uso dei nostri armamenti,
guidati da un’élite educata nelle nostre scuole.
O noi impariamo a fare i membri di questa élite dei francesi,
oppure prima o poi ci cacceranno via.
E l’unico modo per diventare francesi è diventare cristiani.

Non si tratta di convertirli in un giorno, né tanto meno con la forza,
ma dolcemente, in silenzio,
con la persuasione, l’esempio, la buona educazione e l’istruzione, 
attraverso un contatto stretto e affettuoso.
Questo è un lavoro soprattutto per i laici,
che possono avere con i musulmani dei contatti assai più numerosi e più intimi che non i preti.

I musulmani possono diventare dei veri francesi ?
Eccezionalmente sì, ma in generale no.
Molti dogmi fondamentali dell’islam si oppongono ai nostri principi.
Con alcuni, e penso ai musulmani liberali che hanno ormai perso la fede,
ci sono accomodazioni possibili.
Ma con altri, e mi riferisco a coloro che aspettano il Mahdì,
non v’è nessuna possibilità di accordo.
Escludendo i liberali,
i musulmani credono che giungendo i tempi del Giudizio Universale,
verrà il Mahdì che proclamerà una guerra santa per stabilire l’islam su tutta la terra,
dopo aver sterminato o soggiogato tutti i non-musulmani.

Secondo la loro fede, i musulmani ritengono l’islam come la loro vera casa
e i popoli non-musulmani
come destinati a essere sopraffatti da loro o dai loro discendenti.
Considerano la sottomissione a una nazione non-musulmana come una situazione transitoria.
La loro fede li assicura che usciranno vincitori
da questo scontro con gli europei che oggi li dominano.
La saggezza consiglia loro di patire con calma questa prova :
Quando un uccello intrappolato si agita, perde le piume e si spezza le ali,
invece se resta tranquillo sarà integro il giorno della liberazione.”

Loro possono preferire un Paese a un altro,
come preferiscono la Francia alla Germania
perché ci ritengono più miti;
possono intrecciare amicizie con tale o tal’altro francese;
possono combattere con grande coraggio per la Francia, per sentimento o per onore;
possono dimostrare spirito guerriero, fedeltà alla parola,
come d’altronde i mercenari dei secoli XVI e XVII.
Ma, di norma, esclusa qualche eccezione,
finché saranno musulmani, non saranno dei veri francesi.
Aspetteranno con più o meno pazienza il giorno del Mahdì,
quando allora attaccheranno la Francia.

Ecco perché sempre più musulmani algerini
si mostrano così ansiosi di chiedere la cittadinanza francese.
Come possono chiedere di far parte di un popolo straniero
che sanno sarà irrimediabilmente sconfitto e sottomesso ?
Diventare francesi davvero, implicherebbe una sorta di apostasia,
una rinuncia alla fede nel Mahdì.

Lettera del beato Charles de Foucauld
a René Bazin dell’Accademia Francese
29 luglio 1916
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Ciò che sta avvenendo da molti anni a questa parte
altro che : PAX VOBISCUM

Ma l’egoismo e l’avidità non potranno sopprimere la Verità per sempre.

La nostra storia .. le nostre radici
stanno tutte racchiuse tra quei BC e AD
tra quel PRIMA e quel DOPO

Chi vuol capire capisca e faccia la sua parte



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