Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

mercoledì 7 dicembre 2016

Discorso improbabile al Parlamento

Sono passati 110 anni.
Oggi non c'è un Re ma un Presidente.
Ma queste parole sarebbero comunque più che pertinenti.
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[…]
Un giorno che s'apriva er Parlamento
dovette fa' un discorso, ma nun lesse
la solita filara de promesse
che se ne vanno come fumo ar vento:
' Sta vorta tanto — disse — nun so' io
se nu' je la spiattello a modo mio !

E cominciò : “ Signori deputati !
Credo che su per giù sarete tutti
mezzi somari e mezzi farabbutti
come quell'antri che ce so' già stati,
ma ormai ce séte e basta la parola,
la volontà der popolo è una sola !

Conosco bene le vijaccherie
ch'avete fatto per avé 'sto posto,
e tutte quel'idee che v'hanno imposto
le banche, le parrocchie e l'osterie ...
Ma ormai ce séte, ho detto, e bene o male
rispecchiate er pensiero nazzionale.

Dunque forza a la machina ! Er Governo
è pronto a fa' qualunque umijazzione
purché je date la soddisfazzione
de fallo restà su tutto l'inverno;
poi verrà chi vorrà : tanto er Paese
se ne strafotte e vive su le spese.

Pe' conto mio nun vojo che un piacere:
che me lassate in pace; in quanto ar resto
fate quer che ve pare: nun protesto,
conosco troppo bene er mi' mestiere;
io regno e nun governo e co' 'sta scusa
fo li decreti e resto a bocca chiusa.

Io servo a inaugurà li monumenti
e a corre su li loghi der disastro;
ma nun me vojo mette ne l'incastro
fra tutti 'sti partiti intransiggenti
anzi j'ho detto : Chiacchierate puro,
ché più ve fo parlà più sto sicuro.

Defatti la Repubbrica s'addorme
davanti a li ritratti de Mazzini,
er Socialismo cerca li quatrini,
sconta cambiali e studia le riforme,
e quello de la barca de San Pietro
nun sa se rema avanti o rema addietro.

A 'sto punto er Sovrano arzò la testa
e vidde che nun c'era più nessuno
perché li deputati, uno per uno,
èreno usciti in segno de protesta.
 Benone ! — disse — Vedo finarmente
un Parlamento onesto e inteliggente !

- Trilussa -
Parlamento italiano
1910 


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