Il corvo e la lepre
Un giorno
una lepre che vagava tutta indaffarata ai margini del bosco
in cerca di radici e tenere piantine per potersi sfamare
udì un curioso gracchiare provenire dall’alto.
Alzò lo sguardo e vide un corvo che la guardava
stando appollaiato sul ramo di un’alta acacia.
La lepre educatamente salutò :
" Buongiorno signor corvo, cosa fa di bello ? "
Il corvo rispose in modo beffardo e oltretutto volgare :
" Non lo vedi ? Non faccio proprio un c.... "
Come si sa, anche negli animali si rispecchiano pregi e difetti.
Esattamente come negli umani.
Lascio quindi all’intuizione di chi legge
l’interpretazione della locuzione esternata.
" Ma come - disse la lepre – non fai nulla e non ti annoi ? "
" No. Per niente.
– rispose con scherno il corvo –
E’ invece molto piacevole e gratificante.
Dovresti provare a farlo anche tu.
Non puoi immaginare il godimento che si prova vedere gli altri affannarsi. "
La lepre si mise a riflettere un momento,
gettò il tubero che aveva appena raccolto dopo avere scavato affannosamente
e, eccitata e incuriosita, si sedette alla base dell'albero
ed iniziò anche lei a non fare un c....
( Perdona chi scrive, ma è solo per continuare a rendere bene l’idea )
Non passò molto tempo
che improvvisamente dal bosco spuntò una volpe
che fece della lepre un sol boccone.
Chiara la morale. No ?
Naaaaa ...
Per poter vivere senza fare un c....
( la tentazione di scriverlo per esteso c’era tutta )
devi essere sicuro di stare seduto molto …
... ma mooooolto in alto !!!
Nessun commento:
Posta un commento