Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

sabato 12 agosto 2017

Chi non ci merita

Esiste una regola alla base di una buona salute emotiva :
distinguere chi ci merita e chi no.

A questo scopo
è necessario far propri alcuni principi base di discriminazione
che consistono principalmente nel separare ciò che è bianco da ciò che è nero
apprezzando ogni sfumatura grigia delle nostre relazioni.

Non ci meritiamo chi ci cerca solo quando ha bisogno di noi.
L’egoismo non è sano, dunque è meglio starne alla larga.
Non ci meritiamo neppure l’indifferenza,
la mancanza di attenzioni o i maltrattamenti.
Questi principi devono essere irremovibili.

Tuttavia
il fatto che esistano persone che non meritiamo
non fa di esse persone cattive.
Il nostro rapporto sarà semplicemente poco sano
… e il nostro legame pieno di dolore …
è destinato ad aprire ferite che mineranno la nostra salute emotiva.

* Siamo quello che ci diciamo *

Per riuscire ad individuare quello che ci fa stare bene e quello che ci fa soffrire
dobbiamo avere ben chiari nella mente
i messaggi emotivi che possono influenzarci positivamente.
In altre parole … dovremo analizzare il dialogo interiore.
Di cosa si tratta ?

Il dialogo interiore consiste nel modo in cui comunichiamo con noi stessi.
Questo è determinante
per gestire la concezione che abbiamo di noi stessi e la nostra autostima.
Dunque deve essere un dialogo positivo
che apporti fiducia ... sicurezza ... vitalità ... e ci dia uno slancio.

Se la concezione che abbiamo di noi stessi
si basa su frasi come quelle che seguono
sarà difficile attirare a noi relazioni e atteggiamenti positivi :

“ Sono una brutta persona, mi merito di essere abbandonato/a “
“ Non sono degno di amore “
“ Nessuno potrà mai apprezzarmi o amarmi “
“ A nessuno importa di me “
“ Faccio pena. Mi merito le critiche “
“ Sono debole “ …  “ Sono brutto/a “

Conosciamo bene l’effetto che le parole degli altri possono avere su di noi
quando ci fanno stare bene … ci feriscono oppure appaiono inappropriate.
Eppure tendiamo a non badare
all’influenza su di noi e sulle nostre relazioni
 che hanno le parole che rivolgiamo a noi stessi.

Se riconosciamo di avere un dialogo interno negativo
è bene intervenire e cominciare a rivolgersi a noi stessi
in termini positivi ed emotivamente intelligenti.
Le modalità possono variare a seconda dei casi.
Chi è convinto di non valere nulla, dovrà dire a sé stesso :
Valgo molto perché

Il nostro cervello riceve i nostri ordini
… e in base ai pensieri a cui lo abituiamo …
aziona i rispettivi meccanismi neuro-chimici.
In altre parole
i pensieri generati dal nostro cervello
possono bloccare o favorire la secrezione di serotonina.

Naturalmente il meccanismo è molto più complesso
ma questa semplice regola aiuta a capire
che chi adotta un linguaggio pessimista … insicuro e sottomesso
sarà molto più vulnerabili nelle sue relazioni.
Di conseguenza
incontrare persone sbagliate in situazioni sbagliate
avrà un forte impatto sulla propria salute emotiva.

Per questo motivo
è importante controllare quello che diciamo a noi stessi
e quello che diciamo agli altri :
ci aiuterà a discernere con chiarezza ciò che può farci bene o male
imparando a dire con forza NO a chi non ci merita.

Non ti merita chi … con la sua indifferenza
ti fa sentire invisibile e assente.
Ti merita chi … con le sue attenzioni
ti fa sentire importante e presente.

Non ti merita
chi ti illude con le parole per poi deluderti con le azioni.
Ti merita chi parla di meno … ma fa di più.

Non ti merita
chi ti cerca solo quando ne ha bisogno
ma chi è sempre al tuo fianco quando tu ne hai bisogno.

Non ti merita
chi ti rende triste e ti fa piangere …
ma ti chi ti rallegra e ti fa sorridere.

* Salute emotiva *

Il passaggio successivo consiste nel completare questa frase
tutte le volte che sarà necessario … in modo del tutto sincero e spontaneo :
Amo me stesso/a perché
Va bene qualsiasi risposta … senza porsi limiti.

Se i nostri rapporti con gli altri
ci stanno costringendo a trascurare il nostro dialogo interiore positivo
è sintomo che qualcosa va decisamente male.
Spesso
… per ritrovare un equilibrio nel dialogo con noi stessi …
è necessario affrontare direttamente
chi sta esercitando un’influenza negativa su di noi.
Bisogna mettere in chiaro la disuguaglianza alla base della relazione
e dell’auto-concetto che sta favorendo tali circostanze.

A partire da questo
è opportuno cercare di trovare un equilibrio sano
che rafforzi la nostra salute emotiva.

Anche quando non troviamo il giusto bilanciamento
dovremo scegliere di essere la nostra priorità
… di prenderci cura di noi stessi …


e scrivere un copione interiore in cui siamo noi
... i protagonisti.

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