Esiste una regola alla
base di una buona salute emotiva :
distinguere chi ci merita
e chi no.
A questo scopo
è necessario far propri
alcuni principi base di discriminazione
che consistono principalmente
nel separare ciò che è bianco da ciò che è nero
apprezzando ogni
sfumatura grigia delle nostre relazioni.
Non ci meritiamo chi ci
cerca solo quando ha bisogno di noi.
L’egoismo non è sano,
dunque è meglio starne alla larga.
Non ci meritiamo neppure
l’indifferenza,
la mancanza di attenzioni
o i maltrattamenti.
Questi principi devono essere irremovibili.
Tuttavia
il fatto che esistano
persone che non meritiamo
non fa di esse persone cattive.
Il nostro rapporto sarà
semplicemente poco sano
… e il nostro legame
pieno di dolore …
è destinato ad aprire
ferite che mineranno la nostra salute emotiva.
* Siamo quello che ci diciamo *
Per riuscire ad
individuare quello che ci fa stare bene e quello che ci fa soffrire
dobbiamo avere ben chiari nella
mente
i messaggi emotivi che
possono influenzarci positivamente.
In altre parole … dovremo
analizzare il dialogo interiore.
Di cosa si tratta ?
Il dialogo interiore
consiste nel modo in cui comunichiamo con noi stessi.
Questo è determinante
per gestire la concezione
che abbiamo di noi stessi e la nostra autostima.
Dunque deve essere un
dialogo positivo
che apporti fiducia ... sicurezza ... vitalità ... e ci dia uno slancio.
Se la concezione che
abbiamo di noi stessi
si basa su frasi come
quelle che seguono
sarà difficile attirare a
noi relazioni e atteggiamenti positivi :
“ Sono una brutta persona, mi merito di essere
abbandonato/a “
“ Non sono degno di amore “
“ Nessuno potrà mai apprezzarmi o amarmi “
“ A nessuno importa di me “
“ Faccio pena. Mi merito le critiche “
“ Sono debole “ … “ Sono brutto/a “
Conosciamo bene l’effetto
che le parole degli altri possono avere su di noi
quando ci fanno stare
bene … ci feriscono oppure appaiono inappropriate.
Eppure tendiamo a non
badare
all’influenza su di noi e
sulle nostre relazioni
che hanno le parole che rivolgiamo a noi
stessi.
Se riconosciamo di avere
un dialogo interno negativo
è bene intervenire e
cominciare a rivolgersi a noi stessi
in termini positivi ed
emotivamente intelligenti.
Le modalità possono
variare a seconda dei casi.
Chi è convinto di non
valere nulla, dovrà dire a sé stesso :
“ Valgo molto perché …”
Il nostro cervello riceve
i nostri ordini
… e in base ai pensieri a
cui lo abituiamo …
aziona i rispettivi
meccanismi neuro-chimici.
In altre parole
i pensieri generati dal
nostro cervello
possono bloccare o
favorire la secrezione di serotonina.
Naturalmente il
meccanismo è molto più complesso
ma questa semplice regola
aiuta a capire
che chi adotta un
linguaggio pessimista … insicuro e sottomesso
sarà molto più
vulnerabili nelle sue relazioni.
Di conseguenza
incontrare persone
sbagliate in situazioni sbagliate
avrà un forte impatto
sulla propria salute emotiva.
Per questo motivo
è importante controllare
quello che diciamo a noi stessi
e quello che diciamo agli
altri :
ci aiuterà a discernere
con chiarezza ciò che può farci bene o male
imparando a dire con
forza NO a chi non ci merita.
Non ti merita chi … con
la sua indifferenza
ti fa sentire invisibile e assente.
Ti merita chi … con le
sue attenzioni
ti fa sentire importante
e presente.
Non ti merita
chi ti illude con le
parole per poi deluderti con le azioni.
Ti merita chi parla di meno … ma
fa di più.
Non ti merita
chi ti cerca solo quando
ne ha bisogno
ma chi è sempre al tuo fianco quando tu ne hai bisogno.
Non ti merita
chi ti rende triste e ti
fa piangere …
ma ti chi ti rallegra e ti fa sorridere.
* Salute emotiva *
Il passaggio successivo
consiste nel completare questa frase
tutte le volte che sarà necessario … in modo del tutto sincero e spontaneo :
“ Amo me stesso/a perché …”
Va bene qualsiasi
risposta … senza porsi limiti.
Se i nostri rapporti con
gli altri
ci stanno costringendo a
trascurare il nostro dialogo interiore positivo
è sintomo che qualcosa va
decisamente male.
Spesso
… per ritrovare un
equilibrio nel dialogo con noi stessi …
è necessario affrontare
direttamente
chi sta esercitando
un’influenza negativa su di noi.
Bisogna mettere in chiaro
la disuguaglianza alla base della relazione
e dell’auto-concetto che
sta favorendo tali circostanze.
A partire da questo
è opportuno cercare di
trovare un equilibrio sano
che rafforzi la nostra
salute emotiva.
Anche quando non troviamo
il giusto bilanciamento
dovremo scegliere di
essere la nostra priorità
… di prenderci cura di
noi stessi …
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