Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Testo scorrevole

► Solo chi porta in sé l’Impronta si riconoscerà a vicenda. Segno lampante d’identificazione lasciato dalle cicatrici del Passato.

giovedì 7 dicembre 2017

Da Corpo mistico a Centro congressi

Da Corpo mistico a Centro congressi

Obbrobri architettonici

[...]
Anche il non frequentatore di musei ( nulla di male )
e il non aficionado di arte contemporanea e dintorni ( idem )
si è accorto del “ cambio di paradigma ” che ha dato, da un po’ di anni a questa parte,
una sterzata progressista e superiore ai prodotti dell’estetica odierna :
gli basta camminare nella sua città - non necessariamente la big big city -
o restare imbottigliato nel traffico della metropoli
per guardare gli orrori architettonici dell’(ex) nuovo che avanza(va),
palazzi equamente distinti in sacri e profani
e visibili anche al volgo che ha da esser governato.
[...]
Chiese che sembrano autolavaggi
e musei dove il bar griffato attira più del resto,
magnificati con selva di encomi e “ Oh signora mia ” dall’elite culturale soprattutto italiana
che declina l’andazzo odierno, così provincialotta
anche quando non si accorge d’esser la replica isomorfica dell’Alberto Sordi
di “ Un americano a Roma. ”
[...]
... ma perché adesso va di moda
costruire chiese senza la pianta a croce e senza campanile
e con l’interno che sembra una sala conferenze ?
E la CEI ( Conferenza Episcopale Italiana ) che cosa fa ?
Perché, anziché alla messa del vespro o a quella del dì di festa,
tutti si ammassano alla vernice in Fondazione Prada ?



Eccolo un esempio
frutto della cultura attualmente imperante

____________________________________________________

L’importanza e la sacralità di un edificio religioso come una chiesa
non è data soltanto dalla sua bellezza
né dalle comodità accessorie … per quanto accoglienti e funzionali.
Questo può valere per una qualsiasi sala polifunzionale.
Per una chiesa : NO.
È la custodia di un universo simbolico che ne determina la sacralità.
Concepirne lo spazio sacro come qualcosa di puramente estetico
… nel modo in cui si può constatare da tempo fino ai giorni nostri …
significa esteriorizzare l’offuscamento del concetto di cristianesimo
e la perdita del senso della propria Tradizione.
Quella Tradizione
per cui ogni realtà della Chiesa è connessa al credente
ed è al servizio del suo progresso spirituale.


Riflessione conseguente :
principio per cui
... per essere capita e assimilata dal soggetto ...
l’oggettività deve necessariamente essere soggettivizzata.
Allo stesso modo
 per esprime il senso che gli è proprio 
il sacro va posto in relazione con la persona
… ovvero …
deve interagire con il credente.

Nessun commento: