Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

mercoledì 13 dicembre 2017

Datti da fare

Contano gli sforzi non il risultato

Ciò che conta maggiormente per il mondo divino
non è tanto il successo che ottenete, ma lo sforzo che fate,
poiché solo sforzandovi vi mantenete sulla retta via,
mentre il successo vi spinge spesso ad abbassare il livello di guardia.
E se anche non ottenete nessun risultato, non importa :
almeno vi date da fare.

Non pensate quindi al successo;
esso non dipende da voi, ma dal Cielo
che ve lo farà ottenere quando lo riterrà opportuno.
Da voi dipendono solo gli sforzi, in quanto il cielo non li può fare al vostro posto,
così come nessuno può mangiare per voi, nemmeno il Cielo.
Spetta al Cielo invece determinare per voi il successo
quando e come lo riterrà opportuno
e secondo ciò che reputerà più vantaggioso per la vostra evoluzione.

D'altronde, è lo sforzo stesso che porta in sé la ricompensa.
Dopo ogni sforzo, dopo aver esercitato il pensiero in quella direzione,
la vita assume un altro colore e un altro sapore.
Lavorate, quindi, senza mai fissare una scadenza
per la realizzazione delle vostre aspirazioni spirituali.
Se stabilirete una data in cui vorreste ottenere un certo risultato interiore
o la vittoria su un particolare difetto,
non farete altro che mettervi in uno stato d'ansia,
e il vostro sviluppo non potrà avvenire in maniera armoniosa.

Si deve lavorare per il proprio miglioramento senza fissare scadenze,
ma pensando di avere davanti a sé l'eternità
e che, prima o poi, si riuscirà a raggiungere la perfezione desiderata.
Concentratevi solamente sulla bellezza del lavoro che avete iniziato e dite :
" Poiché è tanto piacevole,
non mi preoccupo di sapere quanti secoli o millenni
mi occorreranno per raggiungere il traguardo ! "

- O. M. Aivanov -
REGOLE D’ORO PER LA VITA QUOTIDIANA
Editore - Prosveta


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