Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

martedì 26 dicembre 2017

I perché del Natale dimenticato dai cristiani

La dismissione della paradossalità del " Verbo "


Da un'intervista Huffington Post a Massimo Cacciari

La parola del Vangelo l'ha ascoltata fuori dal tempio:
" Le Chiese sono diventate delle grandi scuole di ateismo.
Nella gran parte di esse, la forza paradossale del verbo di Cristo
viene trasformata in un discorso catechistico e ripetitivo,
un piccolo feticcio consolatorio e rassicurante, un idoletto.
È l'opposto di ciò che insegnava Gesù domandando ai suoi discepoli :
« Chi credete che io sia ? »
Massimo Cacciari era ancora uno studente al secondo anno di liceo quando,
tra lo Zarathustra di Nietzsche e le prime letture di Hegel,
 aprì le pagine del Nuovo Testamento :
" Fu entusiasmante sentire la straordinarietà di quel testo,
la bellezza di una storia che induce ad andare alla ricerca, senza certezze, rischiando.
Al novanta per cento, i preti sono incapaci di rendere la potenza di quel racconto.
Le loro omelie, spesso, sono delle lezioni di anti religione "
[...]
Cristo non predicava nei templi: predicava fuori, nelle strade. I suoi discepoli dicevano :
" È fuori. " Nel senso : " È fuori di testa, è pazzo. "
 Eppure, Gesù ha segnato un prima e un dopo nella storia dell'uomo,
ha creato il mondo culturale e antropologico in cui viviamo.
C'è qualcosa di più realistico di questo ?
Senza quell'impossibilità niente ci spingerebbe a uscire da noi,
a ri-orientare diversamente le nostre vite.
[...]
Mai come oggi le potenze che governano il mondo sono state così nascoste.
Al di là dell'apparenza,
la nostra è l'epoca dell'occulto, dei poteri anonimi, di ciò che non si vede.
 Mentre, nel caso di Maria,
la luce divina si copre d'ombra per manifestarsi nella realtà,
nel nostro tempo l'oscuro si nasconde dietro la luminosità.
Lucifero è negli inferi, però finge di essere portatore di chiarore.
La nostra epoca è attraversata dallo spirito dell'anti-Cristo.
Ci sono stati momenti in cui esso si è manifestato nella sua forma pura.
Oggi, invece, circola mascherato.

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Seguire Cristo non è affatto semplice. Non lo è mai stato.
Ma se in questi tempi
per sostenere quella « vertigine sovrumana »
se ne deve far carico il pensiero di un intellettuale laico
e non chi per vocazione e testimonianza
dovrebbe essere deputato a farlo dai pulpiti
...  è tutto dire.


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