Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Testo scorrevole

► Solo chi porta in sé l’Impronta si riconoscerà a vicenda. Segno lampante d’identificazione lasciato dalle cicatrici del Passato.

mercoledì 3 gennaio 2018

Ciuff ciuff tang tang

Anche il vecchio " sbuffare " fa bene all'economia

Binari turistici per un tuffo nel passato
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[...]
... sono molto più numerosi i percorsi offerti, che coprono ormai molte regioni
e che spesso abbinano al treno attrazioni locali :
i mercatini di Natale, la stagione dei funghi, le visite alle cantine,
tutti pretesti per un viaggio sulle panche di un vecchio vagone.
[...]
... una legge dello Stato
ha riconosciuto ufficialmente come ferrovie a vocazione turistica 3mila chilometri di binari.
Sempre nel 2017 il numero dei viaggi su treni storici ha raggiunto quota 765
e in tre anni la Fondazione ha riaperto 600 chilometri di ferrovie dismesse,
una decina di linee, e l'obiettivo è di raddoppiarli a breve.
Il 40% del « nuovo » pubblico è costituito da stranieri, con forti motivazioni ambientali
e che vogliono portare con sé la bicicletta :
per questo si stanno trasformando i vecchi carri postali,
che, privati dei sacchi di lettere e cartoline,
torneranno anche loro a «vivere» con una funzione più attuale.
Tutto corre su tratte « belle e sfortunate » come le chiama Cantamessa,
« ferrovie che viaggiano nel nulla, chiuse
perché non intercettavano né porti né grandi stazioni, abbandonate dai flussi di traffico »
[...]
Da Sulmona, la città dei confetti, a 350 metri sul livello del mare,
in meno di 20 chilometri arriva a 1.000 metri,
con una salita spettacolare, lungo il costone della montagna,
con un susseguirsi di zig-zag, attraversando una varietà di paesaggi,
di climi in qualche modo paragonabile, appunto, alla Mosca-Vladivostock.
Dalle radure del Molise, passando per boschi di tigli e di latifoglie,
si toccano i 1.300 metri di Rivisondoli :
« È il nostro Gran Canyon completamente vergine a un'ora e mezza da Roma,
e non lo sa nessuno ».
L'ultima linea nata ( meglio, riattivata ) è la Sacile-Gemona, in Friuli,
riaperta il 10 dicembre per volontà della Regione, insieme a Fondazione e a Rfi,
la società che gestisce la rete ferroviaria.



Oltretutto
sono i ritmi lenti che consentono di godere dei dettagli

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