Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Testo scorrevole

► Solo chi porta in sé l’Impronta si riconoscerà a vicenda. Segno lampante d’identificazione lasciato dalle cicatrici del Passato.

lunedì 1 gennaio 2018

Preghiera a Dio

Non è più dunque agli uomini che mi rivolgo; ma a te,
Dio di tutti gli esseri, di tutti i mondi, di tutti i tempi.
Se è lecito che delle deboli creature perse nell'immensità
e impercettibili al resto dell'universo,
osino domandare qualche cosa a te, che tutto hai donato,
a te, i cui decreti sono e immutabili e eterni,
degnati di guardare con misericordia gli errori che derivano dalla nostra natura.

Fa' sì che questi errori non generino la nostra sventura.
Tu non ci hai donato un cuore per odiarci l'un l'altro,
né delle mani per sgozzarci a vicenda.

Fa' che noi ci aiutiamo vicendevolmente
a sopportare il fardello di una vita penosa e passeggera.
Fa' sì che le piccole differenze tra i vestiti che coprono i nostri deboli corpi,
tra tutte le nostre lingue inadeguate, tra tutte le nostre usanze ridicole,
tra tutte le nostre leggi imperfette, tra tutte le nostre opinioni insensate,
tra tutte le nostre convinzioni così diseguali ai nostri occhi e così uguali davanti a te,
insomma
che tutte queste piccole sfumature che distinguono gli atomi chiamati uomini
non siano altrettanti segnali di odio e di persecuzione.

Fa' in modo che coloro che accendono ceri in pieno giorno per celebrarti
sopportino coloro che si accontentano della luce del tuo sole;
che coloro che coprono i loro abiti di una tela bianca per dire che bisogna amarti,
non detestino coloro che dicono la stessa cosa sotto un mantello di lana nera;
che sia uguale adorarti in un gergo nato da una lingua morta o in uno più nuovo.
Fa' che coloro il cui abito è tinto in rosso o in violetto,
che dominano su una piccola parte di un piccolo mucchio di fango di questo mondo,
e che posseggono qualche frammento arrotondato di un certo metallo,
gioiscano senza inorgoglirsi di ciò che essi chiamano grandezza e ricchezza,
 e che gli altri li guardino senza invidia :
perché tu sai
che in queste cose vane non c'è nulla da invidiare, niente di cui inorgoglirsi.

Possano tutti gli uomini ricordarsi che sono fratelli !

Abbiano in orrore la tirannia esercitata sulle anime,
come odiano il brigantaggio
che strappa con la forza il frutto del lavoro e dell'attività pacifica !

Se sono inevitabili i flagelli della guerra, non odiamoci,
non laceriamoci gli uni con gli altri nei periodi di pace,
ed impieghiamo il breve istante della nostra esistenza
per benedire insieme in mille lingue diverse, dal Siam alla California,
la tua bontà che ci ha donato questo istante.

Voltaire
( François-Marie Arouet )


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