Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

domenica 8 luglio 2018

Ritirarsi dagli affari

L'Uomo ha vita corta, la Vita è breve, l'Arte è lunga

Fugge questo reo Tempo


Audies plerosque dicentes :
A quinquagesimo anno in otium secedam, sexagesimus me annus ab officiis dimittet !
Et quem tandem longioris vitae praedem accipis ? 
Quis ista sicut disponis ire patietur ?
Non pudet te reliquias vitae tibi reservare
et id solum tempus bonae menti destinare 
quod in nullam rem conferri possit ? 
Quam serum est tunc vivere incipere cum desinenum est ? 
Quae tam stulta mortalitatis oblivio
in quinquagesimum et sexagesimum annum differre sana consilia
et inde velle vitam inchoare quo pauci perduxerunt ? 

T r a d u z i o n e 

Così dice la maggior parte :
A cinquant’anni mi ritirerò dagli affari, a sessanta non muoverò più un dito ! “ 
Ma chi ci garantisce di vivere più a lungo, o solo di arrivarci, a quell’età ? 
Chi mai può assicurarci che le cose ci vadano secondo i nostri piani ? 
Non è vergognoso che riserviamo a noi stessi solamente gli scarti, 
i rimasugli della nostra vita e ci volgiamo a nobili pensieri 
solo perché non possiamo più dedicarci ad alcuna attività pratica ? 
Non è tardivo pensare di poter cominciare a vivere 
proprio quando è giunta l’ora di togliere il disturbo ? 
Quale grande sciocchezza dimenticarsi di essere mortali
e rinviare i saggi propositi a cinquanta o a sessant’anni,
pretendendo di iniziare la vita 
ad un’età a cui solo pochissimi riescono ad arrivare !
- Seneca -
da 
DE BREVITATE VITAE
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Tutta la concezione di Seneca 
rispetto al Tempo e alla condizione propriamente umana della Vita
si riassume in questo piccolo brano.
La Letteratura abbonda di aforismi e riflessioni sulla brevità della Vita. 
Ma se la Vita corre
non per questo dobbiamo viverla in fretta. 
Seneca nega che la Vita sia breve
sostenendo che essa appare tale a chi non ne fa buon uso
… ma che in effetti …
 è satis longacioè … abbastanza lunga … anzi … large data
  vale a dire …
anche troppo abbondante per coloro che sanno spenderla bene. 
Noi rendiamo breve la Vita dedicando agli altri
quel tempo che dovremmo invece dedicare a noi stessi. 

È il tema dell’otium … della Vita meditativa
che risulta essere l’unica ed esclusiva via
per vivere una lunga Vita … e spesa bene.

Seneca è convinto che anche chi muore centenario
in realtà ha vissuto ben poco. 

Il mondo è come un circo in cui gli acrobati della Vita
... ovvero ognuno di noi ...
si esibisce nella propria specialità. 
Tutti lì 
a mettere in mostra le loro capacità.