Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

venerdì 10 agosto 2018

Prigioniero

Ho nostalgia di gente del mio stampo

Non sono solo, lo so, son circondato da volti amici,
ma ho nostalgia di gente del mio stampo.
Questi vendono i nostri quadri ! ”
Oh beh, non mi riguardano,
mi sfiorano appena un lembo, ma non mi toccano.
È divenuta la mia vita una sola fiamma
che non trabocca dal focolare nel mio cuore,
o si nasconde sotto le ceneri per te.
Te ? ” Oh ! “ Te
è chi per primo giunge dalla stirpe dell’anima mia,
poiché ho nostalgia di gente del mio stampo.
E il volgo non mi tocca.
Ho nostalgia di gente del mio stampo
che sa e sente e respira il bello e l’arte.
Ansioso cerco congeneri di spirito.
E li trovo soltanto nelle ombre
Quando loro vengono, gonfi di potenza,
“ DAEMON ”, “ Quasi KALOUN ”.
Dice Coleridge
bellezza è soprattutto un “ richiamo dell’anima ”.
Sono loro che mi chiamano, turbinando nella nebbia dell’anima mia,
muovendosi verso di me, forti d’antica magia.
Eppure, ho nostalgia di gente del mio stampo.
E incontrare vorrei i miei consimili in carne ed ossa
portatori del segreto.
Tutti coloro che con rara mestizia
pur sprezzando il mondo, a tutti sono benigni.
Miei compagni, conosco la gloria di chi spazia libero,
ma voi per lo più vi nascondete come me,
solo di quando in quando avvampando per amore,
speranza, bellezza o potere,
tornando poi a covare nel dormiveglia;
e non ci sfiorano gli echi del mondo.
Oh, miei compagni :
da alcuni ci separano ari Vinacei e blu zaffiro
sotto gli strali d‟argento del sole e dalla spuma spezzata dalle prore;
altri sono accerchiati dai colli, dalle colline a oriente,
mentre noi qui siamo presi dall’umida pianura.
Non di meno l’anima mia canta “ Su ! ” e siamo uniti.
Sì tu, e tu, e TU,
e tutta la mia stirpe sempre cara all'abbraccio del mio petto,
poiché vi amo come il vento gli alberi
che ha cura dei petali e delle foglie e incita il canto fra i rami.
Che senza di lui, tremuli, sarebbero ombre mute
ove nessun uccello sussurrerebbe di come
Più oltre, oltre, oltre c’è …”

Ezra Pound – 1907

Libera parafrasi discorsiva personale e adattamento dell'originale