Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

domenica 21 ottobre 2018

Sacralità Sioux

Anche la zuppa è sacra

Cosa vedi qui, amico mio ?
Solo la solita vecchia pentola, ammaccata e nera di fuliggine.
Sta sul fuoco, qui, su questo vecchio fornello a legna.
Dentro l’acqua ribolle e il vapore che si alza muove il coperchio.
Carne con ossa e grasso sono nella pentola con una gran quantità di patate.
Sembra che non abbia alcun messaggio per noi, questa vecchia pentola,
e tu non sprecheresti certamente alcun pensiero per lei,
se non fosse che la zuppa ha un buon odore e ti rende consapevole del fatto che hai fame.
Ma io sono un Indiano e rifletto su queste cose di tutti i giorni, come questa pentola.
L’acqua che bolle viene dalle nubi della pioggia. È un simbolo del Cielo.
Il fuoco viene dal Sole, che ci scalda tutti, uomini, animali, piante.
La carne mi ricorda le creature a quattro zampe, i nostri fratelli, gli animali,
che ci danno il cibo col quale possiamo vivere.
Il vapore è il simbolo del respiro vitale;
esso era acqua; ora sale verso il cielo e diviene di nuovo nuvola.
Tutto ciò è Sacro.
Quando osservo questa vecchia pentola colma di buona zuppa,
penso a come Wakan Tanka, il Grande Mistero, provvede a me in questo semplice modo.
Noi Sioux riflettiamo spesso e molto sulle cose di tutti i giorni, che per noi hanno un’anima.
Il mondo intorno a noi è pieno di simboli, che ci insegnano il significato della vita.
Voi bianchi, come diciamo noi,
siete completamente ciechi da un occhio, perché vedete così poco.
Noi vediamo molte cose che voi non notate più da tempo.
Potreste anche vederle, se solo lo voleste, ma non avete più tempo per questo;
siete troppo occupati.
Noi Indiani viviamo in un mondo di simboli e di immagini,
dove lo Spirituale e il quotidiano sono uno.
Per voi sono simboli, nient’altro che parole, parole dette o scritte in un libro.
Per noi sono una parte della natura, una parte di noi stessi
la terra, il sole, il vento e la pioggia, i sassi, gli alberi e gli animali,
persino gli insetti come le formiche o le cavallette.
Noi cerchiamo di capirli, non con la testa ma con il cuore
e un minuscolo cenno ci basta, per comprendere il loro messaggio.

- Cervo Zoppo -


Nessun commento: