Sapersi ascoltare
Che
lo si voglia o no
tutti abbiamo
la necessità di lasciare un segno del
nostro passaggio.
Un
segno. Sì. Ma lasciato per chi ?
“ È stato qui. Da qui è passato. “
E allora …
si
può dire che io lascio il segno solo per me stesso ?
Non
sarebbe un controsenso …un non senso ?
Forse. Ma
non completamente.
In
fondo il mio ERO di un tempo
… anche se è ancora parte del mio SONO attuale …
ne è
ben diverso.
Più
complesso … più ricco … più carico di bene e di male.
Certamente più
consapevole del giovane uomo che fui.
Una
nuova … diversa … e più matura
l'attuale persona che
può vedere le sue labili tracce lasciate sul Sentiero.
Tracce da
lasciare a sua volta al residuo SARÓ … del proprio domani.
Non
sempre è necessario che qualcuno ci ascolti.
Ma è sempre necessario sapersi ascoltare.
… bene. Mi fa piacere.
Lo ringrazio
per averlo fatto …
per aver colto il mio segno e riconosciuto come persona.
Ma
queste tracce … più che altro
sono lasciate per non smarrire la Strada.
Sono briciole di un vissuto quotidiano
che continuano ad avere il compito di non rischiare di perdersi.
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