Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Testo scorrevole

► Solo chi porta in sé l’Impronta si riconoscerà a vicenda. Segno lampante d’identificazione lasciato dalle cicatrici del Passato.

mercoledì 29 maggio 2019

La passione ribelle

La passione ribelle

Studiare

« Chi studia è sempre un ribelle.
Uno che si mette da un’altra parte rispetto al mondo e, a suo modo, ne contrasta la corsa.
Chi studia si ferma e sta : così, si rende eversivo e contrario.
Forse, dietro, c’è sempre una scontentezza: di sé, o del mondo.
Ma non è mai una fuga.
È solo una ribellione silenziosa e, oggi più che mai, invisibile.
A tutti i ribelli invisibili è dedicato questo libro

- Paola Mastrocola -
La passione ribelle
Laterza Editore
Bari 2017
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Oggi non si studia più. È da predestinati alla sconfitta.
Lo studio evoca Leopardi che perde la giovinezza,
si rovina la salute e rimane solo come un cane.
È Pinocchio che vende i libri per andare a vedere le marionette.
È la scuola, l’adolescenza coi brufoli, la fatica, la noia, il dovere.
È un’ombra che oscura il mondo, è una crepa sul muro :
incrina e abbuia la nostra gaudente e affollata voglia di vivere nel presente.
Lo studio è sparito dalle nostre vite.
E con lui è sparito il piacere per le cose che si fanno senza pensare a cosa servono.
La cosa più incredibile è che non importa a nessuno.

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